
"Il merito è di tutti"
E con quelli di oggi fanno 4. In appena 9 partite. Per altre informazioni, cercare alla voce del dizionario "determinante". Daniele Dessena però i complimenti li schermisce. Da leader quale è, come dimostra di essere in campo e nel post gara quando è chiamato a commentare il successo per 4-0 sull'Alessandria aperto proprio da una sua doppietta: "Per qualcuno potranno anche essere frasi fatte, ma oggi l'unica cosa che contava era vincere. Sapevamo che questa era una partita fondamentale per noi, una finale. E le finali si devono vincere".
Il centrocampista ricorda il recente passato: "Dopo l'Imolese mi trovavo qua davanti a voi a commentare una brutta sconfitta. Una sconfitta che però ci ha fatto maturare e oggi abbiamo dimostrato di aver imparato la lezione. La squadra ha dimostrato di sapere cosa volere e come prenderselo. Il merito è quindi di tutti, non dei singoli. La partita è stata preparata nel migliore dei modi e per questo va ringraziato lo staff, con il quale si è creato un legame speciale e che ci mette nelle condizioni di esprimerci al meglio. Oggi abbiamo sempre giocato a calcio, la partita è stata sempre in nostro controllo. Oggi siamo stati superiori all’Alessandria".
Dessena sa di essere diventato un punto di riferimento: "Ho fame, ho voglia, mi diverto e voglio trasmettere qualcosa ai più giovani. Quello che mi è stato insegnato, voglio che arrivi ai miei compagni che hanno passato momenti molto difficili. Quando parlo con loro, mi immedesimo in quelle difficoltà che non ho vissuto e capisco quanto forte sia la loro voglia di rivalsa. Adesso ce la godiamo, da domani pensiamo alla Recanatese".
Già, perché giovedì ritorna in campo: "Non si parla di marcia salvezza, ma di un'Olbia che deve continuare a dare il 200% per chiudere la stagione nel modo migliore" sono le parole che sigillano una vittoria storica e aprono le porte alla prossima battaglia.