“Sì, il pareggio credo sia il risultato più giusto“. Max Canzi accetta il verdetto del Romeo Galli nel commentare l’1-1 conquistato dalla sua Olbia contro l’Imolese.
“Abbiamo rischiato di perdere una partita che non avremmo né meritato di né dovuto perdere” prosegue il tecnico davanti ai cronisti. “Di buono c’è sicuramente l’aver recuperato una gara che sembrava persa perché alla fine – incalza – l’unica cosa che conta è il risultato, le chiacchiere le porta via il vento“.
Certo c’è tanto rammarico per le occasioni non capitalizzate nel primo tempo, specie quella di Ragatzu uscita di pochi centimetri: “Inutile parlare di quello che non è stato, ma sicuramente dobbiamo essere più cinici nel concretizzare le occasioni da gol create e la mole di gioco sviluppata“. Tanto turnover in campo: “Proprio per dare fiato a qualche giocatore in un momento di tante partite ravvicinate e per testare la reazione di chi sinora ha giocato meno e di chi è stato chiamato a giocare in corsa“. Il tecnico sottolinea anche la solida prestazione di Ciocci: “Nel momento difficile oggi ci ha tenuto a galla, dimostrando di avere personalità e carattere“.
Per poi proiettarsi già all’impegno di mercoledì sul campo della Viterbese, recupero della 22ª giornata. La Società ha optato per trattenere la squadra in Penisola, Canzi accoglie con favore lo sforzo societario: “Dovremo vedercela contro una squadra in fiducia che sta risalendo la china. Rimanere in Penisola ci consentirà di risparmiare tempo ed energie“.