Un pareggio spettacolare, quello ottenuto questo pomeriggio nel centrale del Geovillage dalla squadra Berretti impegnata nell’incontro di campionato opposta alla Lupa Roma. Il risultato finale dice 3-3, con l’Olbia costretta a giocare circa 80′ in inferiorità numerica, andata sul riposo sotto di tre reti e capace di recuperare lo svantaggio con una ripresa dirompente e di mancare la vittoria in pieno recupero per questioni di centimetri.
PRIMO TEMPO STREGATO. L’espulsione di Bilea al 10′ per fallo da ultimo permette infatti ai laziali di sbloccare la gara su calcio di rigore trasformato da Saltalamacchia. I bianchi non accusano comunque il colpo e, seppur in dieci uomini, fanno la partita macinando ottime trame di gioco. Al 23′ Marongiu impegna il reattivo portiere ospite, Fontebuoni, con un forte mancino dal limite, ma al 30′ la Lupa trova improvvisamente il raddoppio con un’azione in transizione capitalizzata da Aureli con un destro terminato sotto l’incrocio. La fortuna non sembra volersi rivolgere ai ragazzi di Pittalis né quando al 39′ Caria vola alto e di testa manda fuori d’un soffio, né su un violento destro di Gungui al 42′ che esalta ancora una volta i riflessi del numero uno laziale. Al 44′, come un crudele scherzo del destino, arriva invece il tris ospite con Saltalamacchia che da posizione centrale batte Deiana e manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 3-0 a favore della Lupa.
RIPRESA DA SBALLO. Il beffardo e immeritato svantaggio accumulato nel primo tempo, l’Olbia riusce a recuperarlo con una ripresa entusiasmante tutta testa, cuore e talento. Al 55′ Gungui manda di poco alto sulla traversa, mentre al 58′ Alberghina si vede respingere da Fontebuoni una pregevole girata. Tempo al tempo e il centravanti dell’Olbia riesce a sbloccarsi innescando la riscossa: Puddu insiste sulla fascia sinistra, arriva sul fondo e mette dentro un cross basso che il numero 9 olbiese gira di piatto in rete: è il 60′ e l’Olbia fa 1-3. È il meritato gol che cambia l’inerzia della gara. La Lupa viene compressa nella propria metà campo e due minuti dopo capitola ancora: traversone di Riehle, Gungui stacca di testa e, complice anche una deviazione, fa 2-3. Al 68′ sempre Gungui lavora un bel pallone sulla sinistra servendo a centro area Alberghina che rifinisce per Rocca il cui sinistro scheggia la traversa. I ragazzi di Pittalis, sorretti da un grande furore agonistico, non ci stanno a lasciare incompiuta la rimonta e Fontebuoni, dopo aver salvato su una botta di Capra all’88’, nulla può sulla girata ravvicinata di Alberghina che al 90′ completa la fantastica rincorsa.
TRE PUNTI SUL MONTANTE. Anche il recupero è gravido di emozioni: prima il direttore di gara espelle Deiana Alessandro e mister Pittalis, poi, in nove uomini, il diagonale di Gungui che si infrange sul palo interno strozzando in gola ‘urlo della vittoria. Finisce così una partita palpitante giocata con carattere intelligenza da un’Olbia oltre misura condizionata dall’espulsione sancita dal direttore di gara nei primi minuti. Inutile chiedersi come sarebbe andata se si fosse giocato in parità numerica, ma la forza di saper reagire e mettere all’angolo un avversario in superiorità numerica è stata la migliore risposta da parte di un gruppo che continua a sorprendere in positivo.
TABELLINO
Olbia-Lupa Roma 3-3 (0-3)
MARCATORI: 10′ rig. e 44′ Saltalamacchia, 30′ Aureli, 60′ e 89′ Alberghina (O), 62′ Gungui
OLBIA: Deiana F., Deiana A., Lampis, Caria, Bilea, Marongiu, Gungui, Lucignano (41′ Riehle), Alberghina, Puddu (82′ Capra) Rocca (70′ Demarcus). A disp.: Nicolai, Giua, Meloni, Moschini, Cusseddu, Dieng, Maludrottu. All.: Pittalis
LUPA ROMA: Fontebuoni, Dell’Aquila, Pace, Loiali, Cucciari (63′ Rita), Di Giacomo, Aureli (46′ Barbusca), Bianchi, Saltalamacchia, Perfetti (76′ Frangella), Baldassi. A disp.: Cianfriglia. All.: Carboni
ESPULSI: 10′ Bilea (O), 90′ Deiana A. (O). Mister Pittalis è stato allontanato dall’arbitro in seguito all’espulsione di Deiana A.
AMMONITI: Pace, Lampis (O), Riehle (O), Aureli, Perfetti