Un pareggio in rimonta ha sempre un buon sapore. La conferma, al termine di Renate-Olbia, arriva anche dalle parole del tecnico dei bianchi Max Canzi che commenta con soddisfazione il punto conquistato contro la capolista: “Per come si era messa la partita, per noi questo è certamente un punto importante ottenuto contro un avversario forte. Si può dire che i primi due gol della gara siano figli di episodi casuali, ma per quasi tutto il primo tempo siamo andati in grossa difficoltà. Non riuscivamo a contrapporci in nessun modo e abbiamo sbagliato davvero tanto sotto l’aspetto tecnico“.
L’Olbia ha tenuto botta senza affondare. La svolta, con il cambio di modulo: “A 10′ dalla fine della prima frazione abbiamo cambiato impianto di gioco e da lì le sofferenze sono diminuite. Siamo riusciti a prenderli nella maniera giusta e a occupare meglio il campo. La gara si è trasformata in una partita a scacchi. E alla fine il pareggio conquistato, a mio avviso meritato, ha premiato gli sforzi profusi dalla squadra“.
Il vantaggio ospite non ha comunque disunito la squadra: “La traiettoria presa dal tiro di Galuppini è stata veramente beffarda. Nella seconda parte del secondo tempo, però, loro sono calati e noi invece abbiamo dimostrato di avere una buona tenuta atletica. Per questo devo ringraziare i collaboratori Paniziutti e Bandinu che stanno facendo un ottimo lavoro“.
Ottimo l’impatto nella gara dei subentrati: “La regola dei cinque cambi consente di incidere in maniera pesante sulla gara. Faccio un plauso a Udoh che si è ben disimpegnato anche sulle palle alte e a Lella per come ha approcciato la gara. Ma anche Biancu e Marigosu sono entrati nel modo giusto. Cocco? Sta attraversando un momento non semplice. Lo aspettiamo e lo aspetteremo perché per noi è un giocatore molto importante“.