L’Olbia cede alla Juventus al termine di una partita condotta e amministrata senza patemi. Un ko che fa male e che allunga l’astinenza da vittoria dei bianchi, nel prossimo impegni chiamati al riscatto sul campo del Novara.
Questa la disamina a caldo del tecnico Guido Carboni: “È stata una partita che nell’economia complessiva della gara non meritavamo certo di perdere, ma questi sono discorsi che porta via il vento. È vero che abbiamo concesso poco e niente all’avversario, ma è altrettanto vero che abbiamo fatto troppo poco per creare quell’episodio che serviva per vincere. Dispiace perché volevamo centrare una risultato importante e non ci siamo riusciti. Questa sconfitta brucia e c’è grande rammarico perché in queste ultime due partite abbiamo perso 3 punti negli ultimi secondi di gara“.
Il mister allarga poi il discorso: “Quando ho accettato questa sfida sapevo che ci sarebbe stato da lavorare e resto fiducioso perché vedo ampi margini di miglioramento. In queste settimane la squadra mi ha sempre dato l’impressione di esserci, forse in casa paghiamo una maggiore pressione e non riusciamo a sbloccarci ed è mio compito riuscire a incidere maggiormente sulla testa dei giocatori“. Poi il monito: “Bisogna voltare subito pagina e guardare avanti. Non serve creare disfattismo, né ai ragazzi né all’ambiente. Dispiace per i tifosi perché in questo momento non riusciamo a dare loro delle gioie. Questo è un campionato molto equilibrato e per questo motivo abbiamo le possibilità e le capacità di indirizzarlo. Buttiamo giù questo boccone amaro e prepariamoci senza paure per la battaglia di Novara“.