Doveva essere la partita della conferma e della definitiva ripartenza e cosi è stato. L’Olbia di mister Gianmarco Giandon, reduce dal pareggio colto in rimonta a Pontedera e dalla vittoria contro la Lucchese, ha regolato con un perentorio 5-2 il Grosseto allenato da Mirko Pieri.
Una vittoria schiacciante che rende bene l’idea della superiorità con la quale i bianchi hanno condotto e gestito la gara al cospetto della terza forza del girone. La gara è stata sbloccata al 14′, quando l’ottima combinazione sulla catena sinistra tra Secci e Belloni ha esaltato la progressione del centrocampista (oggi diciottenne: auguri!) che ha tagliato verso la porta e, con un delizioso pallonetto di sinistro, superato Comparini. Al 31′ il meritato raddoppio: Pinna raccoglie un pallone lavorato da Di Paolo e, defilato sulla destra poco dentro l’area, esplode un destro sul primo palo che piega le mani al portiere ospite.
L’Olbia va al riposo sul 2-0 e la sensazione di avere anche qualcosa da rammaricarsi per le tante occasioni non concretizzate. Anche perché all’inizio della ripresa, dopo una manciata di secondi, il Grosseto si rimette in gioco trovando il gol con Francavilla. Un campanello d’allarme chiaro: i maremmani acquisiscono fiducia e l’Olbia sembra perdere brillantezza. Tanto che, al 64′, arriva anche il gol del pareggio dei toscani con Fregoli che di testa supera Barone. Il secondo gol subito, tuttavia, funge da provvidenziale sveglia per i bianchi che si ristabiliscono dal torpore e tornano a macinare gioco e occasioni.
Il palo e la traversa colpiti da Bah e Di Paolo nella medesima azione, così come gol annullato a Pinna per sospetta posizione irregolare rappresentano l’antipasto della scorpacciata che sarà. Si inizia al 77′ quando Scanu (ottima prova la sua) disegna una punizione meravigliosa che si insacca sotto il sette. Un minuto dopo a timbrare il gol del poker è invece Moro, che conclude un’azione personale nello stretto aprendo il sinistro sul palo alla destra del portiere: 4-2. Tutto finito? No, perché all’83′ Di Paolo calcia rasoterra una punizione laterale che Demarcus corregge in rete mettendo la firma sulla cinquina.
Con questo successo l’Olbia sale a quota 11 punti, a meno 5 dal Grosseto che occupa la terza posizione dietro le imprendibili Arezzo (32) e Livorno (26). In mezzo, tra maremmani e bianchi, una nutrita schiera di agguerrite avversarie, tutte in corsa per conquistare i piazzamenti che varranno la conferma della Primavera 3 nella prossima stagione: Viterbese (14), Lucchese e Pontedera (12), Carrarese (11). Chiude la classifica la Pistoiese (7).
Prossimo impegno in calendario per l’Olbia domenica in casa della Viterbese. Un match delicato e importante per perseguire l’obiettivo di scalare la classifica.
TABELLINO
Olbia-Grosseto 5-2 | 13ª giornata
OLBIA: Barone, Demarcus, Secci, Putzu, Scanu, Sanna, Belloni (78’ Giorgi), Occhioni (87’ Floris), Bah (70’ Moro), Di Paolo (87’ Pedoni), Pinna (87’ Fideli). A disp: Ferraro, Ragaglia, Dettori, De Lillo. All.: Gianmarco Giandon
GROSSETO: Comparini, De Michele (60′ Franceschini), Mema (60′ Salvadori), Ottaviani (87’ Lucattini), Fregoli, Simi (55’ Cerulli), Gafà, Sarno (55’ Filippi), Francavilla, Perrella, Rotondo. A disp.: Brunetti, Franceschini, Salvadori, Valente. All.: Mirko Pieri
ARBITRO: Samuele Giudice di Sassari. Assistenti Daniele Bongolo e Luca Staffieri di Olbia.
MARCATORI: 14’ Belloni, 31’ Pinna, 46’ Francavilla (G), 64’ Fregoli (G), 77’ Scanu, 78’ Moro, 83’ Demarcus
AMMONITI: 32′ Belloni, 36’ Fregoli G), 61’ Di Paolo, 67’ Sanna, 75’ Cerulli (G)
NOTE: Gara disputata a porte chiuse. Recupero: 0’pt, 3’ st