Serviva una prova di carattere come preannunciato da mister Mereu in conferenza. E questa è arrivata. Il risultato? L’Olbia torna da Cuneo con un punto determinante in saccoccia che permette di scalare un altro gradino in classifica e soprattutto di mantenere inalterate le distanze dalla compagine biancorossa, invischiata nella zona caldissima della classifica. La partita si è rivelata scorbutica e frammentata come nelle attese. Del resto, il campo, pesante sin dalle prime battute, non lasciava presagire niente di diverso. Onore dunque doppio alla truppa biancolbiese, che contro un avversario affamato e fisicamente dotato esce indenne e a testa alta da una sfida giocata con fare guardingo e maturo.
PRIMO TEMPO. Non un match spettacolare quello di questo pomeriggio, tuttavia l’incontro ha saputo regalare fiammate ed emozioni lungo i novantaquattro minuti giocati con ardore dalle due squadre in campo. La partenza e in generale la prima mezzora di gioco sono state appannaggio di un Cuneo impetuoso, che al 9′ costringe Aresti al doppio miracolo: il portiere salva d’istinto sul colpo di testa di Zigrossi e poi si distende sulla ribattuta di Rosso. L’Olbia soffre ma riesce a lasciar sfogare il Cuneo senza cedere, anche perché quando i piemontesi vanno in gol (al 17′ con Schiavi e al 24′ con De Filippo), lo fanno in condizioni di irregolarità. Quando poi i bianchi si accendono, dopo la mezzora, il Cuneo si spaventa. Al 45′ l’occasione più ghiotta, costruita con una splendida azione corale innescata da Vallocchia e rifinita da Ragatzu che alza un po’ troppo il cross verso Senesi che abilmente si era liberato del marcatore.
SECONDO TEMPO. È una partita che si gioca sul filo del rasoio, la classica sfida dove l’episodio giusto al momento giusto può fare la differenza. L’equilibrio in campo è infatti quasi stagnante, con il Cuneo che prova vanamente a sfondare di forza una compatta retroguardia bianca che riesce a difendersi con ordine e autorità. Al 60′, però, i padroni di casa tagliano l’Olbia per vie centrali con una micidiale ripartenza che Schiavi, nel centro-sinistra dell’area, non riesce a capitalizzare per via dell’ottimo ritorno di Pinna che smorza la conclusione. La girandola di cambi del tecnico Viali non sortisce alcun effetto, i guerrieri bianchi continuano a tenere botta senza scomporsi, dando l’impressione, nel finale, di avere addirittura più gamba per poter rompere il ghiaccio. Ed è al 92′, infatti, che l’Olbia va vicina alla rete da tre punti, con Feola che si coordina e calcia bene dal limite con il piede mancino, non riuscendo tuttavia ad angolare a sufficienza. Stancampiano para non senza difficoltà in quello che è anche l’ultimo fotogramma degno di nota.
Occhiali indosso e pari e patta. Cuneo-Olbia finisce 0-0. Per i bianchi il primo pareggio in trasferta dell’anno (se si eccettua il 2-2 di Coppa a Viterbo) vale il punto numero 36 in classifica. Che consente di mantenere il presidio in zona playoff e di preparare al meglio l’atteso derby di Gallura di sabato 17 marzo. Quando al “Nespoli”, in prima serata, sarà grande calcio.
TABELLINO
Cuneo-Olbia 0-0 | 29ª giornata
CUNEO: Stancampiano, Conrotto, De Filippo, Zigrossi, Sarzi Puttini, Cristini (84’ Secondo), Rosso (71’ Gerbaudo), Schiavi, Zappella (66’ Baschirotto), Zamparo (71’ Galuppini), Dell’Agnello. A disp.: Moschin, Bruschi, Boni, Pellini, D’Agostino, Testoni, Maresca, Testa. All.: William Viali
OLBIA: Aresti, Pinna, Leverbe, Iotti, Cotali, Vallocchia, Muroni, Feola, Biancu (79’ Murgia), Ragatzu, Senesi (68’ Silenzi). A disp.: Van der Want, Dametto, Manca, Vasco Oliveira, Geroni, Pennington, Choe. All.: Bernardo Mereu
ARBITRO: Paride De Angeli (Abbiategrasso). Assistenti: Andrea Micaroni (Chieti) e Giuseppe Di Giacinto (Teramo)
AMMONITI: 20’ Feola, 31’ Vallocchia, 45’ Rosso, 83’ De Filippo
NOTE: Recupero: 1’ pt; 3’ st