Una giornata di passione a dover fare la guardia a due attaccanti di grande valore come Bocalon e Gonzalez. Il vice capitano Paolo Dametto analizza così la sconfitta casalinga contro l’Alessandria: “Abbiamo provato a fare la nostra partita assecondando quelle che sono le nostre caratteristiche, ma oggi è andata male. Siamo sicuramente bravi a creare occasioni, poi alcune domeniche va meglio di altre e riusciamo a segnare“. L’1-4 non deve abbattere nessuno: “È stata una domenica storta dal punto di vista del risultato ma non abbiamo sfigurato nonostante le quattro reti subite. In questo periodo stiamo subendo gol sfortunati, ma sono contento del lavoro che abbiamo fatto“. L’Olbia ha sofferto il cambio di modulo degli avversari? “Non credo, le nostre catene laterali hanno funzionato molto bene, anche contro il 4-3-3. Ci siamo sbilanciati perché volevamo aggiustare il risultato“.
Esordio in campionato sfortunato per Werther Carboni, tornato a difendere i pali della porta dell’Olbia nell’incontro forse più difficile dell’anno. “Abbiamo fatto la partita per tutto il primo tempo e nell’inizio del secondo, normale che ci sia rammarico per questa sconfitta” attacca il portiere. “Il passivo subito è troppo pesante e sicuramente bugiardo rispetto a quanto le squadre hanno fatto vedere in campo. Nel primo tempo – prosegue Carboni – loro hanno segnato con l’unico tiro realizzato e mi prendo le responsabilità perché ho fatto un errore. Nella ripresa il secondo gol, fortunato perché arrivato con una deviazione, ci ha tagliato le gambe“. Perché l’Olbia non ha saputo reagire? “Abbiamo subito un calo fisico e psicologico, eppure dopo il pareggio avevamo l’inerzia della gara dalla nostra. Il gol di Gonzalez ci fatto perdere forza e compattezza. Non dobbiamo comunque abbatterci, abbiamo messo in difficoltà le prime due squadre del campionato. Peccato per il risultato, ma noi possiamo fare punti con tutti“.