Rabbia, convinzione, equilibrio. Sono queste le parole chiave utilizzate da Roberto Occhiuzzi nella conferenza stampa tenutasi questa mattina allo stadio Nespoli al termine della seduta di rifinitura che ha completato la settimana di lavoro. Domani, alle 14:30, in via Ungheria i bianchi – ultimi del raggruppamento con 15 punti – se la vedranno con il Montevarchi, distante in classifica di due lunghezze.
In campo si vedrà una nuova Olbia? “C’è qualche volto nuovo, ma più che di una nuova Olbia parlerei di un nuovo inizio per la squadra. Forti dell’identità che abbiamo trovato dovremo arrivare a ottenere i risultati che sinora ci sono mancati“. Il ricordo della rocambolesca sconfitta di Pontedera è ancora vivo: “Non abbiamo passato un buon Natale. Quella gara ci ha lasciato l’amaro in bocca: l’avevamo messa sul piano giusto, ma negli ultimi 15′ siamo passati dal possibile 5-3 per noi, sfiorato più volte, a perdere 5-4. Siamo riusciti però a staccare la spina e a ricaricarci mentalmente per riprendere ancora più arrabbiati e determinati“.
La prima parte di stagione ha detto che l’Olbia ha raccolto meno punti di tutte le altre squadre occupando un posto in classifica che non rispecchia il valore della rosa: “Ripartiamo però necessariamente da quello che dice oggi la classifica. Siamo ultimi e per tirarci fuori da una posizione che, sono d’accordo, non meritiamo, dobbiamo passare dalle prestazioni e dai risultati. Con testa ed equilibrio“. Bellodi è squalificato, si prospetta qualche modifica nell’assetto titolare, ma il tecnico non scioglie le riserve: “Stiamo valutando opzioni differenti sia per la difesa che per l’attacco. Rivedrò anche gli ultimi allenamenti per poter avere sensazioni e indicazioni più nette“.
Il mercato invernale si è aperto con alcune operazioni: “È un periodo, quello del mercato, sempre particolare per chi lavora sul campo” dice Occhiuzzi, che poi puntualizza: “Con la società siamo in piena sintonia e abbiamo concordato una linea di intervento precisa. Le ultime operazioni l’hanno dimostrato“. Sulle fasce, ecco Sperotto e Arboleda: “Due giocatori di valore che sono arrivati con la testa giusta. Fisicamente stanno bene, chiaramente devono ancora raggiungere la migliore condizione. Sposito? Sostituirà Gelmi, non era semplice trovare adesso un profilo come il suo: giovane ma con già una buona esperienza alle spalle“. Su Minala: “È stata una prima parte di stagione negativa per tutti e a volte capita che i matrimoni finiscano prima. Il suo sostituto? Vedremo con la società, ma per quel ruolo abbiamo cinque giocatori che lavorano con noi dall’inizio dell’anno. Sono cresciuti tanto e soprattutto integrati al sistema di gioco: sono contento di loro“.