Il primo pensiero va ai suoi ragazzi. Poi allo staff, “determinante per il lavoro sulle palle inattive”. È un Michele Filippi che si schermisce e lascia con altruismo i complimenti ai protagonisti in campo e ai suoi collaboratori, quello che si presenta in sala stampa per commentare la splendida vittoria ottenuta dall’Olbia contro la corazzata Entella: “Si tratta di una vittoria meritata per un gruppo di ragazzi che è davvero pieno di risorse. Questo è il campionato più duro degli ultimi tre anni e oggi abbiamo sconfitto la principale candidata alla promozione dopo una sconfitta, quella di Busto, che ci aveva lasciato tanta amarezza“.
Il tecnico continua nell’elogio alla squadra: “Abbiamo dimostrato di avere una grandissima forza nervosa ma anche vere qualità che solo con il lavoro settimanale si rafforzano e fanno la differenza. Lavorando sodo le soddisfazioni arrivano, ne siamo sempre stati convinti. E prima della gara avevo detto ai ragazzi che vincere oggi significava riuscire a riscattare tanti bocconi amari mandati giù. Ci siamo riusciti“.
L’Olbia ha vinto nel risultato e di gran lungo nel possesso palla, nei contrasti e nei duelli aerei: “Siamo riusciti a essere anche più pragmatici del solito. Presenza in campo e mordente non sono mai mancati, ma oggi anche a livello caratteriale posso dire di aver visto una squadra maturata”. Cresciuta anche nel saper valorizzare i propri punti di forza. Uno di questi è Ceter: “Un giocatore importante che già contro la Pro Patria aveva offerto una prestazione importante, mostrandosi generoso nel servire Ogunseye sul gol. Dico che non è un caso che oggi abbia fatto doppietta perché – spiega il tecnico – chi al gruppo dà, dal gruppo riceve”. In chiusura un commento anche sulla prestazione di Cotali: “Un giocatore fondamentale per l’Olbia“.