Soddisfatto per la prova e per come è maturato il pareggio contro il Siena, mister Filippi commenta così il pomeriggio dei suoi ragazzi: “Da parte nostra è arrivata certamente una prestazione positiva per solidità e sostanza messa in campo. La squadra ha giocato contro una squadra realmente forte con disinvoltura e oggi non era facile farlo perché eravamo chiamati a confermare la grandissima prestazione offerta contro la Carrarese. Ci siamo riusciti, contro un altro avversario di vertice. Pareggio risultato giusto? Abbiamo creato qualcosa in più del Siena, ma nel complesso il pareggio è il risultato giusto“.
Si passa quindi a motivare le scelte tecniche iniziali, con Vallocchia che è andato a ricoprire il ruolo di trequartista: “Ceter aveva bisogno di rifiatare un po’ e ho pensato che con un centrocampo più solido potessimo avere maggiori chance nei duelli perché Andrea, oltre ad avere capacità balistiche dal limite, in pressione su Arrigoni, poteva mettere gamba e dinamismo. La partita è andata un po’ come l’avevo immaginata, con i ragazzi che sono stati doppiamente bravi nel sapersi adattare alle variazioni tattiche dell’avversario di un avversario presentatosi con la difesa a tre. Un solo tiro in porta? Sì, ma è arrivato dall’Olbia. Il Siena non ha mai nello specchio. In generale credo che l’Olbia abbia fatto un po’ meglio, ma non abbastanza per meritare la vittoria più dell’avversario“.
Ora sotto con l’Arezzo. Tra quattro giorni si tornai in campo oltre Tirreno: “Andiamo ad affrontare una big del girone. Lo dissi in tempi non sospetti che si trattava di una squadra che sarebbe arrivata lontano. Andiamo a giocarcela come sempre, ancora più forti delle nostre certezze e sicuri di una cosa: oggi conta soltanto l’oggi. Ogni alto ragionamento porta fuori strada e non vogliamo perdere energie con fantasticherie“.