L’Olbia di Occhiuzzi sta sbocciando. E anche per questo il pareggio odierno contro il San Donato Tavarnelle lascia l’amaro in bocca. Il tecnico si esprime così nella sala stampa del Nespoli: “Oggi l’Olbia ha fatto vedere quello che voglio. Ha giocato a calcio, corta, aggressiva, pressando nella metà campo avversaria. Abbiamo costruito diverse palle gol entrando in area e se non posso essere scontento della prestazione e di come la squadra ha saputo recuperare per due volte mantenendo lucidità, mi arrabbio perché siamo mancati nei dettagli“.
Sulla poca concretezza sotto porta, certamente: “Qualche settimana fa non riuscivamo e esprimerci per come volevo. Adesso che i principi di gioco fanno parte della squadra, mi aspetto che quando si crea così tanto poi si faccia gol. I ragazzi, da questo punto di vista, sanno già che passeranno una brutta settimana perché quello che non abbiamo conquistato oggi dobbiamo andare a prendercelo a Carrara. Dobbiamo fare di più, per noi stressi e per i tifosi che ci supportano e fanno sacrifici“.
A pesare, però, sono anche le incertezze difensive costate le due reti subite: “Sul primo gol non siamo stati perfetti come linea, ma Gelmi sa di dover stare più alto in quelle situazioni. Sul secondo, invece, c’è stata un’incompresione perché è mancato il giocatore che andasse in pressione sul tiratore dopo il tocco. La differenza, oggi, l’hanno fatta questi dettagli. Dobbiamo continuare a crescere e a diventare più astuti perché non possiamo permetterci di sottovalutare nessuna situazione di gioco“.