Contento e soddisfatto. Per la vittoria, certo, ma anche perché per la prima volta in stagione la porta è rimasta inviolata. Parte da questo dato, Max Canzi, nel commentare il successo della sua Olbia contro il Gubbio: “Oggi sono felice anzitutto perché la squadra non ha subito gol e su questo aspetto voglio porre l’accento perché avevamo bisogno di finire una partita senza subire reti. È vero, nelle precedenti partite avevamo subito troppo, ma spesso in maniera casuale. Abbiamo battuto una squadra che fin qui non aveva mai perso: questa vittoria è importante per la nostra autostima“.
Sulla partenza aggressiva dell’Olbia: “L’avevamo preparata così, era la nostra strategia, per la prima volta in questo campionato. Sapendo che logo giocano bene la palla, volevamo costringerli a calciarla lunga. E ci siamo riusciti“. Nel primo tempo l’Olbia ha impressionato: “Abbiamo espresso un calcio di ottimo livello, poi dopo il gol, se proprio devo dire cosa non mi è piaciuto, siamo stati un po’ troppo leziosi in zone del campo dove non dovremmo esserlo“.
Nel secondo tempo il Gubbio ha spinto: “È una squadra che ha valori importanti, siamo stati bravi a limitarli dimostrando di saper soffrire tutti insieme quando serve. Il cambio di modulo? Non ho voluto aspettare appena loro sono passati al 4-4-2. Siamo una squadra camaleontica in questo momento, stiamo imparando a capire quando serve essere belli e quando essere cattivi“. Sulla prestazione di Ciocci: “Ha dato dimostrazione di presenza e personalità non comuni in un ragazzo di 19 anni“.
Da martedì, testa alla Reggiana: “Sarà una gara bella da giocare, noi sulla sfida singola ce la possiamo giocare contro tutti“.