INFINITO CUORE OLBIA

A un passo dall’impresa, l’ennesima di una stagione da incorniciare. Contro il Novara, per coltivare il sogno playoff, serviva una vittoria. E l’Olbia, un’Olbia enorme per cuore, qualità e carattere, ci è andata davvero vicina. Al Nespoli, in quello che da tutti era stato classificato come un preliminare dei playoff vista la classifica ravvicinata delle due squadre, l’incontro con il Novara è finito 3-3

Un match bello, divertente, emozionante. Di quelli che solo il calcio sa regalare. Olbia e Novara si sono sfidate a viso aperto, al massimo dell’agonismo e l’una (l’Olbia) ha risposto colpo su colpo all’altra (il Novara), per tre volte brava a mettere la testa davanti e per tre volte rimontata da una squadra bianca indomita, caparbia, travolgente. E sì, il gol del 4-3, più volte sfiorato nei minuti finali, è rimasto un’incompiuta che stende un velo di amarezza principalmente per un motivo: perché questi ragazzi la vittoria e la possibilità di giocare playoff li avrebbero meritati. 

Come detto, la gara vive su vibrazioni ed eventi continui e inattesa. A rompere il ghiaccio, al 7′, è la conclusione destrorsa di Collodel che dal limite fulmina Tornaghi con un destro angolato. L’Olbia va sotto, ma reagisce e fa ballare la retroguardia guadenziana con puntate centrali stoppate solo da qualche chiamata di fuorigioco, un po’ di imprecisione e recuperi monstre dei centrali. Dall’altra parte, l’Olbia soffre l’intraprendenza di Panico e il lavoro sugli esterni dei piemontesi, ma dalla mezz’ora in poi sale di ritmo, guadagna campo e costringe il Novara nella propria metà campo. Ne consegue il meritato gol del pari che porta la firma di Ragatzu (14° centro stagionale), abile a smarcarsi in area e rientrare sul sinistro prima di battere Lanni. È il 40′ e il primo tempo sembra scorrere via sul punto di equilibrio ritrovato quando, all’ultimo secondo dei 2′ di recupero concessi, il Novara passa ancora con Rossetti che di testa, in area, capitalizza al meglio il cross di Buzzegoli

È la classica doccia gelata che smorzerebbe l’entusiasmo di chiunque. Chiunque tranne l’Olbia. Che in campo, nella ripresa, torna con la determinazione di chi non intende darsi per vinto. E così, dopo la traversa colpita da Panico, al 60′ i bianchi trovano il gol del 2-2 con un autentico capolavoro di Biancu, l’ennesimo di una stagione fenomenale: il controllo con la suola e la botta rabbiosa sotto l’incrocio dei pali raccontano di un talento assoluto che non smette di crescere. Ma questa è gara che non conosce pause né respiri lenti: e così, un minuto dopo, il Novara, dopo una bell’azione manovrata sulla sinistra e rifinita da Zunno, trova con Rossetti, ancora una volta di testa, la rete del 3-2. No, neanche questa botta spezza la resistenza di un’Olbia che da lì in avanti diventa assoluta padrona del campo. 

E al 79′, su azione susseguente a corner, la palla rimpalla in area e arriva dalle parti di Belloni (classe 2003) che si coordina con il destro e gira verso la porta il primo gol in carriera. Arrivato, giusto precisarlo, con la maglia della squadra della sua città. Il nuovo pareggio suona la carica e l’Olbia, a dieci minuti dalla fine, ci crede. Vuole completare l’opera. All’84’ quel desiderio si fa talmente forte che sulla spizzata di Udoh, Altare si posiziona a centro area ed esplode un sinistro che Lanni si ritrova con tanta fortuna tra le mani. Pochi istanti dopo, ancora da corner, Biancu tutto solo manda di testa fuori di un soffio. E infine, al 94′, con le ultime energie rimaste, all’ultima occasione della gara, l’ultimo colpo di testa di Cadili, smarcatosi in area, termina alto sulla traversa. 

I tre fischi di Zamagni fanno calare il sipario sul Nespoli e su una gara attesa che, nonostante il risultato e i playoff sfumati, rimarrà nella storia. Così come tutta questa splendida squadra targata 2020/2021 che domenica, al Zaccagni di Grosseto, cercherà di fare propri gli ultimi tre punti dell’anno. 

TABELLINO
Olbia-Novara 3-3 | 37ª giornata 

OLBIA: Tornaghi, Arboleda (91’ Demarcus), Altare, Emerson, Cadili, Lella (56’ Udoh), Giandonato [56’ Ladinetti (76’ Belloni)], Pennington, Biancu, Ragatzu, Cocco. A disp.: Van der Want, Cabras, Secci, Putzu, Occhioni, Marigosu, Doratiotto, Gagliano. All.: Max Canzi.
NOVARA: Lanni, Corsinelli, Pogliano, Bellich, Colombini, Collodel, Buzzegoli (62’ Hrkac), Zunno (75’ Ivanov), Panico (67’ Lanini), Rossetti (75’ Moreo). A disp.: Spada, Desjardins, Lamanna, Pagani, Pellegrini, Bortoletti, Piscitella, Gonzalez. All.: Simone Banchieri.
ARBITRO: Tommaso Zamagni di Cesena coadiuvato da Alessandro Maninetti di Lovere e da Francesco Perrelli di Isernia. Quarto ufficiale: Riccardo Fichera di Milano.
MARCATORI: 6’ Collodel (N), 40’ Ragatzu, 47’ pt, 61’ Rossetti (N), 60’ Biancu, 79’ Belloni
AMMONITI: Malotti (N), Biancu, Corsinelli (N), Pogliano (N), Ladinetti, Colombini (N)
NOTE: Gara disputata a porte chiuse. Recupero: 2’ pt, 4’ st

Condividi l'articolo

Scopri il nostro shop

Mostra il tuo orgoglio per i nostri giocatori e renditi protagonista del gioco.

Ultime notizie

Comunicato

Il punto sugli infortuni  Al rientro dalla trasferta aretina, ecco il punto

Lorenzo Boganini

La società rende noto che questa mattina Lorenzo Boganini si è sottoposto

Comunicato

Il punto sugli infortuni  Al rientro dalla trasferta aretina, ecco il punto

Lorenzo Boganini

La società rende noto che questa mattina Lorenzo Boganini si è sottoposto

Scopri il nostro shop

Mostra il tuo orgoglio per i nostri giocatori e renditi protagonista del gioco.