Due settimane lontano dal campo sono fin troppe. Salvatore Gallo ha voglia di tornare a giocare e dopo il turno di squalifica e la pausa, si candida per un posto da titolare nella mediana che domenica sfiderà l’Arzachena in quello che si profila come uno scontro diretto in chiave playoff: “Non vedo l’ora di scendere in campo, la voglia è tanta e siamo tutti determinati a fare del nostro meglio per continuare su questa strada”.
Dal derby contro la Torres che segnò l’esordio del mastino torrese a quello contro gli smeraldini, l’Olbia di strada ne ha percorsa tanta: “Assolutamente, c’è stato il cambio di allenatore e il periodo necessario a conoscere il nuovo mister che ci ha permesso di ricompattarci. Penso che domenica dopo domenica la sua mano si veda sempre di più e ora che ci siamo rimessi in carreggiata vogliamo continuiamo a salire”.
Per un sanguigno come Gallo, il calore del pubblico può incidere tanto sull’andamento della gara: “Per me i tifosi fanno parte della squadra, perché la loro carica ti consente di vincere le partite”. A Olbia il centrocampista ha trovato vecchi compagni e nuovi equilibri: “Conoscevo Dametto e Caboni dai tempi di Lumezzane e quando sono arrivato Luca mi ha dato una mano per inserirmi e conoscere l’ambiente. Mettere radici in Sardegna? Mi piacerebbe, perché a Olbia mi trovo bene. Qui ho ritrovato continuità e serenità dentro e fuori dal campo”.