Lo scalpo alla capolista, il record di punti in Serie C e sogno, quello dei playoff, che adesso si fa davvero concreto. L’Olbia annichilisce il Como nel recupero della 28ª giornata e firma un’impresa storica: “Avevo chiesto ai ragazzi la partita perfetta e hanno fatto la partita perfetta, contro una squadra meritatamente in testa alla classifica, una grandissima squadra sia per individualità che per modo di stare in campo e conduzione tecnica” è questo il primo commento di Max Canzi nella conferenza post partita.
Un’Olbia superba che diventa grandissima con le grandi: “In generale per noi è più facile affrontare squadre che provano a giocare perché lasciano maggiori spazi, consentono di sprigionare l’aggressività e di far cantare il motore. Cosa mi è piaciuto dell’Olbia? Tutto. Oggi abbiamo fatto benissimo la fase difensiva, siamo stati attenti e intensi e siamo riusciti a non subire reti per la terza partita consecutiva. Ovviamente siamo andati molto bene anche nella fase di sviluppo e conclusione“.
Per punti conquistati, 44, questa è l’Olbia migliore nella Serie C unica: “Un traguardo importante perché in un’annata così complicata, quando a volte si respirava aria negativa e si parlava di ultima spiaggia, arrivare a fare un primato del genere mi riempie di orgoglio. Ma soprattutto, rimane la grande consapevolezza che abbiamo ancora quattro partite per migliorare la nostra classifica“.
Una in più delle avversarie e allora il sogno playoff inizia a essere un obiettivo all’orizzonte? “Siamo qui per giocarcela, pensando sempre partita dopo partita. Da domani inizieremo a preparare la partita di Lecco, ci restano quattro sfide da giocare al massimo delle nostre forze e ambizioni“. Un lungo abbraccio con i ragazzi in campo a coronamento di un pomeriggio memorabile: “Sì, li ho abbracciati tutti dopo il triplice fischio, poi ho preferito lasciarli gioire da soli nello spogliatoio perché se lo meritano. Sono fiero di loro“.