E con questa fanno tre. Le vittorie consecutive di un’Olbia che, giornata dopo giornata, appare sempre più simile a quella immaginata e richiesta dal suo nocchiero Oscar Brevi. Aggressiva, grintosa, cinica, attenta. Vincente.
Al termine di una gara combattuta e tirata, il tecnico non può che iniziare dall’elogiare i ragazzi che in campo non si sono risparmiati. La vittoria più bella? “Le vittorie sono tutte belle, anche se oggi sapevamo che sarebbe stata molto dura contro questa Pistoiese. È una squadra che concede pochissimo agli avversari, noi siamo stati bravi a sfruttare al massimo ciò che ci hanno concesso. Vincere oggi non era per niente scontato. La squadra ha voluto questa vittoria con tutte le proprie forze. Ha dato tutto“.
Chiuso in vantaggio il primo tempo, nella ripresa la Pistoiese ha spinto e l’Olbia si è difesa con ordine fino all’espulsione: “Abbiamo concesso qualche cross ma la squadra ha retto molto bene la pressione. Eravamo messi bene in campo, poi l’espulsione ha complicato un po’ le cose”. Il settimo sigillo di Ogunseye è valso tre punti d’oro: “Sono contento che abbia segnato Roberto, quando gli attaccanti fanno gol significa che le cose stanno funzionando. Lui e Cocco stanno migliorando sempre di più l’intesa. Sul gol hanno duettato benissimo“.
Dopo questa vittoria l’Olbia abbandona l’ultimo posto: “La classifica è migliorata, ma non possiamo pensare ad altro che a lavorare. Non possiamo rilassarci perché siamo ancora molto lontani dall’obiettivo“. In chiusura domanda tecnica sul cambio Candela-Ogunseye: “Nella situazione in cui ci siamo trovati ma e poi mai avrei messo un attaccante. È stata una scelta che rifarei anche se l’esito fosse stato differente“.