Dopo la bella e convincente vittoria ottenuta sul campo della Pergolettese, a parlare per primo in sala stampa è il tecnico dei bianchi Max Canzi.
Queste le prime parole del tecnico nel post partita: ”Quella di oggi è una vittoria che dà grandi conferme perché arrivata contro una squadra di grande livello e perché si aggiunge, nella prestazione, alle tante positive che stiamo inanellando da diversi mesi. Penso che oggi si sia vista una bella gara tra due squadre che provano a giocare a calcio e, inevitabilmente, qualcosa concedono. Il risultato finale è un po’ esagerato perché in campo c’era grande equilibrio, ma siamo stati bravi a colpire e capitalizzare“.
La magia di Biancu a metà ripresa l’equilibrio l’ha rotto: “Sì, la partita si è risolta su due colpi individuali, il primo di Roberto, che ha nelle sue capacità giocate come quella, e il secondo di Ragatzu, un giocatore che non ha certo bisogno di precisazioni. Entrambi sono giocatori che hanno la qualità per incidere sulla gara e deciderla in qualsiasi momento“. Grande fase offensiva ma anche ottima applicazione difensiva: “Sì, siamo stati molto bravi a disinnescare le corsie esterne della Pergolettese. L’avevamo preparata in questo modo, sapevamo che sulle fasce sarebbero potuti arrivare pericoli e per questo devo fare i complimenti a tutti, anche agli attaccanti, penso a Udoh, che ha fatto un lavoro di sacrificio encomiabile in fase di non possesso“.
A seguire è stata la volta di Manuel Giandonato: “Sapevamo le insidie che si nascondevano in questa partita. Nel primo tempo siamo stati bravi a creare attraverso buone trame di gioco ma non abbiamo concretizzato. È andata meglio nel secondo tempo e questi tre punti ci rendono contenti e fiduciosi”. Il gol di Biancu ha spezzato le certezze di una Pergolettese che provava a spingere: “Nel secondo tempo si sono messi diversamente e stavamo prendendo le misure, il gol di Biancu ci ha agevolato il lavoro indubbiamente“.
Felicità per la vittoria ma piedi per terra, il regista bianco parla chiaro: “Questo campionato è talmente compresso nel calendario e nella classifica che non ci si può rilassare nemmeno un secondo. Bisogna restare sempre sul pezzo e non lasciare niente al caso. Basta un niente per guadagnare o perdere posizioni. Il nostro compito deve essere quello di prolungare il trend positivo delle ultime quattro partite. E pensare a noi stessi, prima che agli altri“.