Soddisfatto per la prestazione e contento per la vittoria, ma con la testa già proiettata a giovedì quando l’Olbia scenderà in campo a Recanati per proseguire la corsa di un girone di ritorno sinora giocato su alti livelli. Queste le parole di Roberto Occhiuzzi dalla sala stampa del Nespoli dopo il successo per 4-0 sull’Alessandria: “Credo che questa fosse la gara più difficile da affrontare, ma eravamo vaccinati dall’esperienza fatta contro l’Imolese. Una squadra come l’Alessandria che deve uscire dalle sabbie mobili portava a Olbia mille insidie. Siamo stati bravi a neutralizzarle e a determinare la gara con una prestazione importante. I ragazzi hanno replicato in campo quello che abbiamo provato in settimana e quando succede questo le cose vanno in un certo modo“.
L’Olbia ha saputo giocare con pazienza e raziocinio: “Abbiamo saputo aspettare il momento giusto. Volevamo questa vittoria ma non ci siamo fatti prendere dall’ansia. Ero sicuro che non appena l’avremmo sbloccata, avremmo avuto anche le opportunità per chiuderla“. Dopo un primo tempo positivo e in controllo, l’Olbia ha trovato le quattro reti nella ripresa: “Negli spogliatoi alla squadra ho detto di perseverare e sono contento che abbiamo trovato la via della rete su situazioni diverse“.
Due doppiette: una di Dessena e una di Ragatzu: “I gol sono arrivati da giocatori che per noi sono importanti per qualità e carisma e che quando combinano fanno splendere la grande sintonia che c’è tra loro. Dessena mi aveva fatto gol in Serie B, lui è abilissimo negli inserimenti in area, mentre Ragatzu è stato fondamentale anche per il sacrificio in fase difensiva, soprattutto con le diagonali in mezzo al campo“.
È stata l’occasione per l’esordio stagionale di Secci: “Sono contento perché è un ragazzo cresciuto nella società che si è rimesso in pari dopo un lungo infortunio. Zanchetta? Ha fatto un’ottima gara, ho tolto sia lui che Sperotto perché entrambi ammoniti e ho messo dentro due giocatori di temperamento come La Rosa e Fabbri. Credo che sia stata la scelta giusta in quel momento della gara“.
Il tecnico non vuole sentire parlare di quota salvezza: “Noi guardiamo ai punti che rimangono ancora a disposizione. Sono 9 e più ne prendiamo, meglio è. Ci godiamo questa vittoria, ma domani saremo in campo e i ragazzi troveranno un allenatore ancora più avvelenato. Gli ultimi scalini da compiere sono sempre quelli più difficili, per cui voglio vedere una squadra che dà ancora di più per migliorarsi. Lo voglio io e lo vogliono anche i ragazzi: la partita con la Recanatese sarà da preparare in ogni minimo dettaglio“.