L’Olbia lotta ma perde all’esordio

Ci ha provato rispondendo colpo su colpo a un Renate in gran spolvero, ma alla fine da Meda l’Olbia riparte con zero punti in saccoccia. I nerazzurri, davanti al proprio pubblico, riscattano le prove di Coppa e giocano una gara ad altissima intensità vincendo la partira soprattutto nella zona nevralgica del campo. A decidere il match, al 75′ di gioco, un calcio di rigore procurato e trasformato da Napoli. Il primo tempo, invece, si era chiuso sul punteggio di 1-1 per effetto delle reti messe a segno da De Gennaro per il Renate al 29′ e Capello per l’Olbia al 42′.

Mignani rivoluziona, come prevedibile, l’undici titolare rispetto alla gara di Coppa. A protezione di Montaperto, la linea difensiva composta da Russu, Miceli, Dametto e Cotali. Mediana schierata con Muroni, Geroni e Feola, coppia d’attacco Kouko-Capello a trarre beneficio dalle invenzioni di Cossu. Il Renate di Foschi, di contro, si presente con un 3-5-2 molto dinamico che, specie nel primo tempo, consente ai locali di mettere in difficoltà i bianchi, in particolare con la spinta degli esterni Mora e Anghileri. Il gol del vantaggio arriva tuttavia sugli sviluppi di un calcio da fermo: la palla in area viene deviata verso De Gennaro che da pochi passi spara forte in rete. L’Olbia si affida all’estro del suo capitano per rispondere, rischia di subire il 2-0 (palo di Anghileri) e poi risorge con un’azione da manuale: lancio millimetrico di Cossu per Kouko che controlla di petto ed entra in area servendo sulla sua sinistra Capello che da pochi passi insacca: 1-1.

Nella ripresa Mignani disegna un’Olbia più ordinata ed equilibrata, abile a pungere la retroguardia del Renate con fulminee ripartenze. Con il passare dei minuti la squadra avanza anche il baricentro e torna ad esprimere il suo calcio fatto di possesso palla ragionato e tagli delle punte. Kouko si danna per creare spazi e si vede respingere un tiro da ottima posizione, Cossu è il padrone assoluto del campo e l’Olbia in generale dà l’impressione di avere il colpo in canna per portare a casa la posta. Al 74′, però, un Dametto sino a quel momento gigante assoluto della difesa, atterra in area lo sgusciante Napoli. Lo stesso attaccante si incarica della battuta e firma il gol vittoria. Nel finale, l’espulsione di Graziano per un brutto fallo su Kouko non cambia il punteggio finale. Per l’Olbia un esordio amaro per il risultato, ma una prova della quale fare tesoro per il futuro. A partire dalla prossima partita contro la Lucchese.

TABELLINO (1ª Giornata)

RENATE: Cincilla, Mora (70′ Schettino), Pavan, Malgrati, Di Gennaro, Palma (65′ Graziano), Anghileri, Vannucci, Scaccabarozzi, Marzeglia, Napoli (85′ Galli). A disp.: Merelli, Florian, Lavagnoli, Santi, Busa. All.: Foschi. 

OLBIA: Montaperto, Russu (65’ Pisano), Dametto, Miceli, Cotali, Muroni (79′ Senesi), Geroni, Feola (89′ Murgia), Cossu, Kouko, Capello. A disp.: Carboni, Deiana, Pinna, Quaranta, Auriemma, Scanu. All.: Mignani

Marcatori: 29′ Di Gennaro, 42′ Capello (O), 75′ rig Napoli

Ammoniti: 8′ Cincilla, 74′ Dametto (O). Espulso Graziano all’87’ per fallo da dietro.

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