Marino e Mignani dopo l’impresa di Sassari

Un urlo liberatorio che si traduce in euforia al termine dei 90′ che hanno visto l’Olbia sbancare il “Vanni Sanna” vincendo così la finale playoff in un derby contro la Torres che ha regalato grandi emozioni a tutti i tifosi della Sardegna.

Così il presidente Marino al termine della gara: “Ci ho sempre creduto, questa è una squadra che è cresciuta settimana dopo settimana. I giocatori e il mister sono stati esemplari, la loro unione è stata la chiave del successo. Non era facile recuperare posizioni e punti in classifica cambiando così tanto come abbiamo fatto. Grazie a tutti, dal magazziniere al capitano, tutti encomiabili“.

Adesso si punta dritti al ripescaggio: “Da domani riprendiamo subito a lavorare per farci trovare pronti, sarei sorpreso se la Sardegna, dopo una finale playoff, non avesse una squadra in Lega Pro“. A Sassari si temevano disordini, è stata invece una grande festa: “Le istituzioni ci hanno messo alla prova e la risposta data è stata più che positiva. Speriamo di non dover più vedere uno spiegamento di forze dell’ordine di questo tipo. Oggi a parlare è stato il campo con una splendida coreografia. Voglio fare i complimenti alla Torres e al suo mister che ha fatto un lavoro incredibile, portando i suoi ragazzi a lottare sino alla fine“.

Queste, invece, le parole di mister Mignani: “Ho sempre creduto nella vittoria, la voglia me l’hanno data i miei giocatori durante tutto il percorso fatto insieme. Oggi abbiamo meritato di vincere, pur soffrendo come era giusto che fosse. È stata una partita bella, aperta, poco tattica, perché Giuseppe è stato bravo a sbloccarla subito e la Torres ha giocato per rimontare lo svantaggio“.

Si è vinto ancora una volta in inferiorità numerica, grande dimostrazione di forza: “Sicuramente nelle difficoltà abbiamo sempre saputo esaltarci, dimostrando di avere carattere. È successo a Lanusei dove abbiamo chiuso in 8, è successo a Grosseto ed è successo anche oggi. Ciò che mi rende orgoglioso è aver visto i miei giocatori dare tutto per questa maglia, per i tifosi, per la Società e anche per me“.