Il primo a presentarsi in sala stampa è il presidente Alessandro Marino. Per elogiare la squadra, per dare forza ai complimenti che riserva ai ragazzi, capaci di dominare e annullare un’Arzachena mai doma. È il trionfo del derby quello che il patron bianco commenta a caldo e lo fa partendo dalla cornice del capolavoro: “Uno stadio così gremito è l’immagine che vorremo avere sempre al Nespoli e faremo di tutto perché diventi una regolarità, perché l’entusiasmo visto oggi contagi sempre più appassionati“.
Poi si passa al campo: “Oggi si è vista una vera partita di calcio durante la quale, nel primo tempo, l’Olbia ha dominato l’avversario. Nella ripresa siamo comprensibilmente calati ed era normale soffrire un pochino. Faccio comunque i miei complimenti all’Arzachena perché sta disputando un grande campionato da neopromossa e perché anch’essa è ormai vicina al traguardo della salvezza“.
Già, salvezza. L’Olbia ha aggiunto altri tre mattoni all’impresa stagionale e adesso sente sempre più forte il profumo dei playoff: “Siamo una presenza costante della parte sinistra della classifica sin dalla prima giornata, per cui abbiamo tutto il diritto di ambire a un traguardo che sarebbe storico. Questa squadra può centrare l’obiettivo perché oggi ha dimostrato, a distanza di un girone dal derby di andata, di essere cresciuta. Con 8 under in campo, sempre più maturi e sempre più decisivi. Questa è la nostra missione sportiva, dare spazio e valore ai nostri giovani talenti“.
In chiusura una menzione speciale a suggellare l'”elogio a tutta la squadra e al mister, perché approcciare il derby in questa maniera era quello che volevamo e che mi aspettavo. Se devo però spendere una parola per qualcuno, oggi lo faccio in via del tutto eccezionale per Yuri Senesi, un giocatore che rappresenta in pieno lo spirito del gruppo Olbia. È sempre rimasto sullo sfondo, ma al momento giusto ha saputo prendersi il giusto spazio. E i meritati applausi”.