Corre, si sacrifica e resta comunque sempre determinante. Giuseppe Mastinu uomo squadra e quest’oggi capitano di un’Olbia che non vuole più fermarsi e che risveglia domenica dopo domenica entusiasmi da tempo sopiti. Da parte del bombero, tanta qualità e altrettanta sostanza a beneficio di tutti. Questa la sua disamina dopo il successo colto a Muravera: “Nel primo tempo abbiamo cercato di fare la partita, ma il Muravera è stato bravo a pressare a tutto campo e a correre su ogni pallone limitando le nostre iniziative. Nella ripresa abbiamo messo in mostra delle belle trame, ma dopo il vantaggio abbiamo abbassato il baricentro subendo il pari. Con l’ingresso di Molino è iniziato però l’assedio per portare a casa una vittoria fondamentale che ci permette di recuperare terreno sulle concorrenti“.
Anche l’attaccante, come il mister, si sofferma sulle virtù eccezionali del collettivo: “Sappiamo vincere di squadra e questa è la cosa più importante. Ci è voluto un po’ di tempo perché questo gruppo raggiungesse i giusti equilibri, ma penso fosse normale dopo il cambio radicale di gennaio. Otto risultati utili non sono frutto del caso, noi vogliamo continuare su questa strada“. E’ arrivato il terzo centro consecutivo su rigore, ma come ogni attaccante anche Mastinu, giunto a quota 13 segnature e capocannoniere della squadra, vive la domenica per il gol su azione: “Oggi ho tirato spesso in porta ma non ho avuto una buona mira. Spero di rifarmi contro l’Astrea, ma più importante di tutto sarà continuare a vincere perché di certo non vogliamo fermarci qua“.