Vigilia di Olbia – Siena. Il tecnico Bernardo Mereu presenta la gara che, si augura, possa infiammare il “Nespoli”. “Io guardo sempre le partite dei miei avversari, noi siamo preparati a tutte le situazioni di gioco, ma per me non conta il modo in cui gli avversari scendono in campo, quello che mi interessa di più è avere un’Olbia gagliarda e determinata che sappia dare una prova di carattere perchè, alla fine, ciò che sposta l’ago della bilancia in una partita nasce dalla determinazione dei giocatori. Non solo – aggiunge il mister – io mi attendo una risposta importante anche da parte del pubblico: vorrei vedere uno stadio pieno, colorato, che faccia un bel tifo e sostenga i ragazzi che stanno lavorando con tanta dedizione. I tifosi dovranno essere un valore aggiunto di cui la squadra beneficerà”.
Per via dell’avversario blasonato e del mister Mignani che la allena, potrebbe essere una partita diversa dalle altre, ma il tecnico dei bianchi chiarisce subito: “Domani sarà una partita da tre punti in palio, esattamente come le altre. Mi rendo conto che l’ambiente potrebbe viverla in modo diverso, per via del percorso condiviso con mister Mignani che ha segnato una parte importante della storia dell’Olbia. Sfideremo un avversario di grande spessore che rispettiamo, dovremmo fare in modo che questo rispetto possa trasformarsi in coraggio”.
Parlando di aspetti tattici, a causa dei vari infortuni a centrocampo (l’ultimo in ordine di tempo è quello di Geroni che porterà all’utlizzo di Muroni come regista) cosa cambierà? “I due giocatori hanno caratteristiche diverse, Muroni ha già giocato in quel ruolo, perché è normale che in ogni reparto ci possano essere delle rotazioni. Non sono preoccupato per le assenze, quando ho 11 giocatori da schierare e la massima fiducia in loro, non posso esserlo. Chi scende in campo è il migliore che ci sia. Naturalmente mi dispiace che giocatori importanti siano fuori e, soprattutto, che lo siano per infortunio, tuttavia la fiducia verso chi giocherà è totale. Non vedrete alcuna defezione né l’aspetto tattico né dall punto di vista della prestazione perché ho ragazzi giovani con tanta voglia di correre e far bene: non faranno rimpiangere nessuno”.
Si iniziano a vedere dei cambi rispetto alla formazione che ha iniziato il campionato: “Come ho già avuto modo di dire pian piano i giovani avranno la loro possibilità. C’è bisogno di rispettare i tempi giusti per valutare con attenzione ogni ragazzo, perché sia messo nelle condizioni di rispondere presente quando chiamato in causa”. A proposito di novità, domani potrebbe essere il giorno del ritorno alle gare di Roberto Biancu, dopo l’infortunio che lo ha bloccato nel bel mezzo della preparazione: “Ha lavorato con la squadra in questi due giorni di preparazione alla partita, perciò è tra i convocati”.
Contro il Siena si attende il pubblico delle grandi occasioni. Alle ore 16:30 il fischio d’inizio di una gara molto attesa. Il tecnico Mereu il suo invito ai tifosi lo ha fatto, si aspetta un “Nespoli” molto caldo e conclude così: “I giocatori del Siena sono forti, hanno esperienza, tra loro c’è persino chi ha fatto la Champions, ma per me l’Olbia è più forte”.