Amareggiato per la sconfitta, contento della prestazione dei suoi ragazzi. Mister Bernardo Mereu analizza a caldo il ko inflitto dall’Alessandria alla sua Olbia, andata sotto a fine primo tempo per un gol realizzato da Marconi con la mano e brava a rimontare in avvio di ripresa con Cotali, prima che Gonzalez e ancora Marconi chiudessero la contesa: “Oggi abbiamo giocato alla pari contro la migliore squadra del girone, con intelligenza e capacità. Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno saputo giocare a calcio contro un avversario forte ed esperto che ha degli interpreti di primo livello per la categoria. È la prima volta che provo un’amarezza del genere perché la squadra ha giocato con determinazione e concentrazione non meritava questo dispiacere“.
Mereu si sofferma poi sulle decisione arbitrali che hanno segnato gli ultimi minuti della prima frazione: “Non sta a me giudicare l’operato del direttore di gara, ma indubbiamente il gol di mano e il fallo non ravvisato su Feola in area hanno dato un taglio diverso alla partita. Preferisco però sottolineare che la squadra ha saputo rimettersi in partita e mettere in difficoltà uno squadrone come l’Alessandria. Dopo l’1-1 abbiamo anche costruito l’occasione per andare in vantaggio, poi una nostra disattenzione è costata il loro secondo gol“.
L’Olbia ha saputo creare tanto sulle corsie laterali: “È vero e in quelle circostanze probabilmente siamo mancati nell’accompagnare l’azione, forse per il timore di non farci trovare scoperti in un’eventuale loro ripartenza“. Adesso la pausa, poi un trittico tutto casalingo: “Abbiamo l’opportunità di allenarci e ricaricarci fisicamente e mentalmente, poi avremo un’altra lotta contro il Livorno e due scontri diretti contro Arezzo e Cuneo: ci faremo trovare pronti“.