Stremato per i 90 e rotti palpitanti minuti, ma felice e soprattutto orgoglioso di una vittoria che reputa tra le più belle della sua Olbia. Mister Mereu nel post gara commenta con grande soddisfazione il successo per 2-1 sul Monza: “Con orgoglio dico che oggi la squadra ha vinto e meritato di vincere una partita che presentava tantissime insidie. Contro un avversario forte e in salute e contro un momento non particolarmente fortunato che con spirito agonistico e carattere abbiamo interrotto. Questi tre punti ci permettono di chiudere in maniera molto positiva il girone d’andata anche perché arrivati al termine di una gara che richiedeva un surplus di energie nervose. Si tratta del miglior biglietto da visita per arrivare pronti a un girone di ritorno che presenterà tante partite di questo tipo“.
Il tecnico analizza poi la partita in alcuni suoi episodi della ripresa: “Dopo il 2-0 abbiamo avuto subito la palla del terzo gol con Pennington che avrebbe chiuso la gara. I primi 20′ del secondo tempo siamo andati molto bene, il rigore – su cui non ha senso ora soffermarsi – ha chiaramente spostato gli equilibri, ma la squadra ha saputo resistere e reagire con carattere, con uno spirito di sacrificio unico“. Sulla resa del centrocampo: “È il reparto su cui gravano di più gli infortuni, devo applaudire chi in campo è saputo andare oltre la fatica”. E sul brivido finale che poteva costare il 2-2, Mereu risponde con humor: “La lettura che ha dato la difesa della palla non ci ha premiato, ma ha dato ad Aresti la possibilità di guadagnarsi il 9 in pagella“.
L’Olbia chiude l’andata al quinto posto in classifica con 27 punti e qualcuno lasciato per strada: “Un risultato di grandissimo prestigio, frutto del lavoro di una squadra che, giorno dopo giorno, sta crescendo nel carattere. Questo risultato l’abbiamo ottenuto lavorando di squadra e va condiviso con tutti i tifosi“.