“È stata una partita molto utile dopo sei giorni di lavoro intenso“. Queste le impressioni di mister Mereu al termine della prima uscita stagionale della sua Olbia in quel di Aritzo, a coronamento della prima settimana di ritiro. “Indubbiamente la squadra era molto affaticata, il risultato interessa poco. Mi interessava piuttosto capire come e con quale lucidità i ragazzi avrebbero tenuto il campo con questo grado di stanchezza sulle gambe. E sono soddisfatto di quello che ho visto così come dell’approccio che tutti hanno avuto in questa prima parte del ritiro“.
Aresti a parte, nella prima frazione l’Olbia è scesa in campo con gli effettivi dello scorso campionato: “La scelta è stata dettata dal fatto che avevo necessità di rivedere alcune cose dei giocatori dello scorso anno e l’esigenza di guardare con grande attenzione i nuovi arrivi. Nel complesso invece mi premeva capire con quale spirito la squadra avrebbe affrontato la partita dopo una settimana che è stata davvero dura“.
Un’Olbia sotto torchio che è attesa a un’altra settimana di carichi pesanti. Da plasmare al meglio, per darle quale identità? “Lavoriamo per costruire una squadra aggressiva, decisa e determinata in ogni frangente. Che sappia usare le armi del palleggio e dell’attacco in profondità, attaccando e difendendo con tutto l’undici. Questo deve essere il nostro credo calcistico“.