La sua squadra avrà pure subito gol dopo cinque partire tra campionato e amichevoli, ma il sorriso e la soddisfazione continuano sul volto di mister Mereu si leggono trasparenti. E a confermarlo, sono anche le sue parole, dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia contro l’Arzachena: “La squadra è stata brava oggi, i ragazzi ci tenevano a fare bene davanti al proprio pubblico e non posso che fare loro i complimenti. Ho visto geometrie interessanti al cospetto di un avversario venuto qua per dare fastidio e che ha giocato con grande dignità e personalità. Sì, nel complesso sono fortemente soddisfatto dei miei giocatori“.
Dalle amichevoli precampionato alle gare di Coppa, tenendo bene a mente che l’orizzonte che interessa è quello che porta al campionato: è la mentalità a fare la differenza. “Se vuoi acquisire quella giusta, devi sempre giocare per vincere. Solo così ci si allena e si diventa più forti. Chi dall’esterno vede le partite dell’Olbia deve sempre avere la sensazione di vedere una squadra che gioca solo per un obiettivo: vincere“.
Ogunseye, Ragatzu, Kouko. L’Olbia davanti si è divertita e ha divertito. “Non posso che ripetermi e dire che ho piena fiducia nei miei attaccanti e più in generale sono enormemente soddisfatto di aver potuto disporre di gran parte dell’organico dello scorso anno”. Raccogliere un’eredità pesante come quella di Cossu e dimostrare di essere già sulla buona strada. Per Murgia una prova di personalità: “Ragioniamo sul fatto che ha disputato per la prima volta 80′ di gara. Il lavoro che stiamo facendo in queste settimane mette a dura prova la resistenza dei ragazzi, per cui posso dirmi soddisfatto della prestazione di Alessio, anche se può e deve migliorare ancora tanto“.
Completata anche la terza settimana, a che punto è la condizione della squadra? “Il vero test è la partita e quello di oggi l’abbiamo superato brillantemente. La nostra preparazione finirà la prossima settimana, dopo il 13 cominceremo a calare un po’ numeri, ritmi e intensità degli allenamenti per proporne altri che ci permettano di arrivare all’inizio del campionato nella giusta condizione psicofisica“.
In chiusura, sollecitato, il tecnico elogia la prestazione e la professionalità di Pisano, inesauribile quest’oggi sulla fascia destra: “Ha dimostrato, una volta di più, che per lui non conta quello che è stato, ma quello che è adesso. Un esempio fondamentale per tutti, per come si allena e per come si applica. Questo fa onore a lui e aiuta i compagni. Francesco ci teneva veramente tanto a restare nell’Olbia e l’ha fatto capire a tutti con i fatti. È un vero capitano“.