Le parole sono importanti diceva qualcuno. Nel caso di Bernardo Mereu estremamente profetiche. Perché alla vigilia l’aveva detto senza troppi giri di parole: “Sono straconvinto della forza della mia squadra“. Detto, fatto. Pisa sconfitto all’esordio da una prova maiuscola dell’Olbia. Che gode davanti al suo pubblico e si regala una prima serata da urlo.
“Giovacamo contro una squadra destinata a lottare per il primo posto in classifica, una squadra costruita per tornare subito in Serie B e venuta a Olbia con al seguito un buon numero di tifosi. Ci siamo opposti fornendo una prestazione importante. Di cuore, geometrie e grande equilibrio. Meritando una vittoria di grande coraggio e spirito“. Questa la primissima disamina fornita a caldo dal tecnico bianco, che poi ha analizzato l’andamento della gara: “La squadra non ha mai perso lucidità, anche nei momenti di maggiore sofferenza. Abbiamo sfiorato il raddoppio e concesso qualcosa, come era normale che fosse. Vittoria meritata dai ragazzi e dai tifosi, commoventi per come hanno partecipato questa sera“.
La vittoria porta entusiasmo ma non manda fuori strada: “Siamo una squadra compatta con equilibri assodati e sono straconvinto del valore di questo gruppo. Questa è la mentalità che voglio vedere sempre in campo, così facendo dimostriamo di saper fare il nostro dovere. Ma non dimentichiamoci che la partita più importante è già la prossima“. Sulla scelta di Piredda trequartista: “Il loro 4-3-3 li portava a chiudere sul nostro play con l’esterno e con il play basso per cui si creava una frattura tra difesa e centrocampi che un giocatore rapido e veloce come Piredda poteva sfruttare“. Di grande impatto la scelta di non operare cambi: “Non ho voluto spezzare un equilibrio sottilissimo che ci ha poi regalato la vittoria. Ma sia ben chiaro: io in squadra ho 20 titolari e ripongo massima fiducia in ognuno di loro“.