Sapere di partecipare a una piccola fetta di storia del calcio sardo, ma viverla con la naturalezza di chi sa dare il giusto peso a un contesto che non può e non deve incidere sulla prestazione. “Sono onorato e felice di poter essere tra coloro che parteciperanno a questo primo derby di Gallura nei professionisti, ma per l’Olbia è e sarà una partita come le altre, preparata nei minimi dettagli come sempre. Una sfida che dà carica di più? No, noi lavoriamo per arrivare al massimo della carica contro ogni avversario“.
Mister Mereu in conferenza stampa alza la temperatura di Arzachena-Olbia con il suo stile e i suoi ritmi, da comandante esperto e non suggestionabile: “L’Arzachena è certamente un avversario importante, composto da giocatori esperti e di ottimo valore che hanno contribuito con impegno e volontà a ottenere dei buoni risultati. Mi aspetto quindi una gara difficile, come del resto tutte quelle che ci hanno visto e ci vedranno in campo in questa Serie C. Come sempre scendiamo in campo per i tre punti e come sempre a fare la differenza saranno impegno, determinazione, volontà e spirito di sacrificio. Gli stessi fondamentali elementi che hanno contraddistinto sinora le prestazioni della squadra“.
I pronostici mormorano che sia l’Olbia ad essere favorita: “Francamente non ho mai dato peso ai pronostici e, se avessi dato ascolto, probabilmente avremmo dovuto avere meno punti in classifica. Battute a parte, non so se ci sia un favorito o meno. Io so soltanto che quella di domani è una partita da approcciare come tutte le altre: ogni palla giocabile deve essere vista come la palla della vita. Poi, se qualcuno pensa che l’Olbia sia favorita, lo prendo come un complimento: vuol dire che abbiamo fatto bene sinora. Ma noi sappiamo che dietro i risultati ci sono sempre e solo sudore, lacrime e voglia di migliorare. Perché chi si ferma è perduto“. E nessuno vuole che l’Olbia si fermi: “Penso che l’affetto che ci sta dimostrando il pubblico, al di là dei risultati derivi dal fatto che con umiltà e correttezza la squadra stia andando su tutti i campi a onorare la maglia bianca e a cercare la vittoria. Questo processo di avvicinamento non si deve fermare: se l’ambiente gioca con la squadra, tutto diventa più semplice“.
Incalzato, Mereu spiega anche quale sia l’avvicinamento migliore a una sfida: “L’ideale preparazione di una partita sta nella capacità di introdurre adrenalina in corpo in maniera graduale durante la settimana. Bisogna essere capaci di gestirsi in maniera corretta, per arrivare al fischio d’inizio al pieno delle forze psicofisiche, pronti a esaurirle tutte nei 90 minuti di gioco“. Il copione di Arzachena-Olbia prevede anzitutto il ripasso della propria parte: “Come giocherà l’Arzachena? Non lo so, anche perché hanno qualche defezione e due nuovi acquisti. Ciò che mi interessa, ad ogni modo, è come giocheremo noi. È importante conoscere l’avversario, ma cosa più importante è conoscere se stessi, perché solo così potremo portare a casa i tre punti. E noi con l’Arzachena, vogliamo compiere una nuova impresa“.