È un mister Filippi soddisfatto a metà quello che si presente in sala stampa per commentare il pareggio interno contro il Pontedera. Una partita ruvida che l’Olbia ha interpretato con il piglio e l’atteggiamento giusti, mancando forse in concretezza specie quando, nel finale di gara, il gol di Ragatzu e l’espulsione di Caponi hanno suonato la carica per il completamento della rimonta: “Ci prendiamo questo punto – attacca il tecnico – ma è chiaro che c’è un pizzico di rammarico oggi meritavamo qualcosa di più per come abbiamo gestito la gara e per le occasioni avute, mentre non ricordo interventi del nostro portiere. Peccato perché avremmo potuto gestire meglio la superiorità numerica, abbiamo forzato un po’ le giocate e giocato con troppa frenesia negli ultimi 10′.
Filippi elogia comunque la prestazione dei suoi ragazzi, abili a non scomporsi dopo il fortunato vantaggio ospite: “In altri momenti forse questa gara non l’avremmo pareggiata, per questo vedo dei segnali di crescita importanti e dobbiamo ringraziare anche il pubblico per averci sorretto e spinto per tutta la partita. Dopo il gol subito non abbiamo comunque concesso niente all’avversario e ci siamo riorganizzati subito per andare a cercare pareggio e vittoria“. Nessun innesto dalla panchina, l’undici iniziale ha concluso la gara: “Vedevo la squadra stare bene in campo, stavamo palleggiando nella maniera giusta ed eravamo presenti nei duelli. L’unica gerarchia che c’è nella rosa è legata al lavoro“.
In chiusura un commento sulle condizioni del campo da gioco: “È chiaro che un po’ limiti le nostre qualità, ma la Società sta facendo gli sforzi che servono per migliorare il manto erboso e presto lo rivedremo come un tempo. E sono certo che ci divertiremo tutti di più“.