È un mister Mignani soddisfatto quello che si presenta ai microfoni della sala stampa del “Mannucci” di Pontedera: “Penso che ci sia stata una differenza di prestazione tra primo e secondo tempo” – è l’iniziale disamina del mister -. “Nella prima frazione abbiamo fatto bene, creando gioco e occasioni, mentre nella ripresa ci siamo abbassati un pochino pagando probabilmente qualcosa a livello fisico, perché il Pontedera è una squadra di grande esuberanza atletica. Il risultato – continua Mignani – va accettato, sono convinto che venire a giocare qua non sarà facile per nessuno. Sicuramente in queste prime tre partite abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato, ma siamo sulla buona strada“.
Cosa è mancato per portare a casa l’intera posta? “Probabilmente sarò ripetitivo, ma nel calcio sono spesso gli episodi a determinare il risultato. Se avessimo buttato dentro una delle occasioni create, forse adesso staremmo commentando una partita diversa“. Sulle scelte tattiche che hanno caratterizzato la gara: “Piredda è un giocatore duttile che sa interpretare bene sia il ruolo di trequartista che quello di mezzala. Nel momento in cui abbiamo perso Feola per infortunio, ho preferito dare fiducia a Murgia perché sapevo che poteva darmi qualità in mezzo al campo per provare a vincere. Pisano centrale? Francesco mi dà ampie garanzie, oggi ho deciso di schierarlo al centro della difesa anche in funzione delle caratteristiche degli attaccanti del Pontedera“.