Prosegue il digiuno di vittorie per l’Olbia che, dopo il pareggio colto a Sassari contro la Torres, non riesce a dare continuità di risultati ed esce sconfitta dal Nespoli per 3-1 per mano di un Gubbio cinico, letale e in totale fiducia.
PARTENZA AD HANDICAP. La partita si mette subito in discesa per gli ospiti quando al 6′ Arena trasforma un calcio di punizione dal limite portando in avanti il Gubbio. L’Olbia, schierata con un inedito 4-4-2, mostra maggiore compattezza e migliori distanze tra i reparti giocando alla pari contro un avversario presentatosi in Sardegna da primo della classe. Al 17′, La Rosa prova a rispondere ad Arena, ma la sua punizione, ben eseguita, sfiora la traversa.
FRAGILITÀ E IMPRECISIONE. Al 28′ ci prova Renault con un destro ben indirizzato verso la porta ma troppo centrale, mentre al 33′ al primo vero affondo il Gubbio raddoppia, ancora con Arena. L’Olbia reagisce con un tiro potente di Incerti che si spegne di poco alto, poi con Sueva che punta Corsinelli ma calcia sull’esterno della rete. L’Olbia c’è ma al 41′ capitola ancora venendo sorpresa da un contropiede letale finalizzato da Spina. Il gol della speranza, lo firma Contini: al 45′ Ragatzu pennella in area e l’attaccante, al primo gol in maglia bianca, con un gran colpo di testa spedisce la palla sotto l’incrocio dei pali.
PIGLIO BATTAGLIERO. Speranza appunto. L’Olbia che scende in campo nella ripresa dimostra spirito, orgoglio e voglia di recuperare. Il Gubbio viene ricacciato nella propria metà campo e ritmo e fraseggio vengono dettati dai bianchi. Al 50′ Ragatzu ispira per vie centrali, Sueva fa da sponda ma Contini, al momento del tiro, viene ostacolato e la palla, smorzata, finisce tra le braccia di Di Gennaro.
SALVATAGGI SULLA LINEA. L’Olbia attacca, il Gubbio gioca di rimessa. Al 52′ la squadra di Braglia riesce a distendersi e a creare scompiglio con Spina sulla sinistra. A centro area Mbakogu calcia masticando la palla e Brignani, appostato davanti alla linea a protezione della porta, libera di testa. Al 66′ l’episodio che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della gara: il predominio dell’Olbia si concretizza in un’azione rifinita da un cross dal fondo di Ragatzu sul quale si avventa Occhioni correggendo verso la porta: Di Gennaro smanaccia con un gran tuffo, ma la sensazione è che la palla avesse superato la linea di porta.
FINE BENZINA. La stanchezza e le speranze rispettivamente aumentano e si spengono con il passare dei minuti. E nei minuti conclusivi c’è il tanto di commentare soltanto un palo colpito da Vitale. Finisce 3-1 per il Gubbio. Per l’Olbia il dovere di rialzarsi subito e di rimettersi al lavoro per raddrizzare un andamento, sin qui, nettamente al di sotto delle aspettative.
TABELLINO
Olbia-Gubbio 1-3 | 11ª giornata
OLBIA: Gelmi, Gabrieli (83′ Babbi), Brignani, Travaglini, Fabbri, Renault (46′ Occhioni), La Rosa (83′ Boganini), Incerti (90′ Emerson), Sueva (87′ König), Ragatzu, Contini. A disp.: Van der Want, Finocchi, Sanna. All.: Roberto Occhiuzzi
GUBBIO: Di Gennaro, Corsinelli, Signorini, Redolfi (46′ Portanova), Bonini, Toscano, Spina (1′ Morelli), Rosaia, Arena (79′ Vitale), Mbakogu (61′ Bontà), Vazquez (74′ Artistico). A disp.: Meneghetti, Semeraro, Bulevardi, Di Stefano, Francofonte, Tazzer. All.: Piero Braglia
ARBITRO: Daniele Virgilio (Trapani). Assistenti: Fabio Dell’Arciprete (Vasto) e Ayoub El Filali (Alessandria). Quarto Ufficiale: Davide Galaffi (Alghero)
MARCATORI: 6’ e 33’ Arena (G), 41′ Spina (G), 45′ Contini
AMMONITI: 81′ La Rosa
NOTE: Recupero: 2′ pt, 5′ st. Spettatori: 700 circa