Sono state poche le intersezioni storiche tra le strade dell’Ostiamare e dell’Olbia. Basti considerare che per trovare le due squadre battagliare nello stesso campionato, dobbiamo limitarci a fare un piccolo balzo con la memoria alla stagione scorsa, quando laziali e galluresi hanno per la prima volta incrociato i gagliardetti. All’andata i viola si sono aggiudicati il primo round tra le mura amiche, in un match a rincorsa per l’Olbia che per due volte (con Steri e Molino) era riuscita a rimontare il vantaggio dei padroni di casa, salvo poi capitolare all’80’ di gioco per effetto del rigore trasformato da Martinelli che sancì il definitivo 3-2. E questo è ad oggi l’unico precedente in campionato giocato dai bianchi oltre Tirreno.
Diversa invece, la musica, al “Nespoli” dove l’Olbia si vendicò con gli interessi. Fu Moro, con un gol all’81’, a decidere la contesa di quello che si profilava come un vero e proprio scontro playoff decisivo ai fini della classifica nel girone, che l’Olbia chiuse al terzo posto a +3 sull’ottima squadra laziale. Nella stagione in corso, invece, alla prima partita del presidente Alessandro Marino, Negrean e Falasca (su rigore) timbrarono il cartellino ottenendo una preziosa vittoria.
Pochi e recenti precedenti in campionato, tuttavia gli annali e le cronache restituiscono testimonianza di alcune sfide giocate da Olbia e Ostiamare nella Coppa Italia di Serie C. Nell’edizione 1989/90, inserite nello stesso girone eliminatorio, i sardi ebbero la meglio sui laziali riportando al “Nespoli” una vittoria per 2-1, mentre la stagione successiva, i viola replicarono a proprio vantaggio lo stesso risultato tra le mura amiche, garantendosi così il primo posto della poule e la conseguente qualificazione.
PRECEDENTI ALL’ “ANCO MARZIO”
Partite disputate 1
Vittorie Olbia 0 – Pareggi 0 – Vittorie Ostiamare 1
Gol Olbia 2 – Gol Ostia Mare 3