Non può che esserci amarezza nelle parole scelte da Max Canzi per commentare il ko maturato al Manuzzi contro il Cesena. Questa la sua disamina a caldo: “La partita è stata condizionata dal gol che abbiamo subito a freddo e che è stato frutto di una nostra grave ingenuità tattica. Il Cesena nell’arco dei 90′ ha legittimato la vittoria, ma credo che il risultato finale sia bugiardo“.
Subito sotto l’Olbia non si è persa d’animo e ha sfiorato il pari con Ragatzu (traversa), ma anche nella ripresa ha dato la sensazione di poter rientrare in partita da un momento all’altro: “È vero, eravamo convinti di poterla recuperare, di poterla rimettere sui binari giusti. Non siamo però riusciti a concretizzare la mole di gioco creata e loro sono stati abili a portarsi sul 2-0. Nel secondo tempo abbiamo tenuto il pallino del gioco e alzato il baricentro ma ci è mancato il passaggio filtrante, anche per bravura della difesa del Cesena“.
Nessun dramma anche perché all’orizzonte, tra meno di 72 ore, c’è una nuova battaglia da combattere: “Abbiamo la fortuna di giocare subito, la cosa migliore che possa succedere dopo una sconfitta. Testa all’Ancona per rifarci“.