Si torna subito in campo. E ancora al Nespoli. Alla vigilia della 25ª giornata, Max Canzi in conferenza stampa presenta la sfida che vedrà la sua Olbia ospitare domani alle 14:30 l’Entella.
A partire da un ritorno sul ko di mercoledì: “La prova positiva c’è stata e quindi dobbiamo essere bravi a tenere la barra dritta, perché così il risultato, alla lunga, arriva. Di buono ci teniamo quindi la prestazione. Servirà ripeterci per battere l’Entella”. Un avversario di assoluto spessore: “È una squadra di alto profilo sia per il gioco che esprime che per le individualità. Dovremo prestare massima attenzione nella fase di non possesso per sfruttare al meglio le nostre armi offensive che sono di alto livello”.
Contro l’Ancona l’Olbia ha sviluppato tanto, concedendo pochissimo all’avversario marchigiano. Quel poco, però, è stato fatale: “Si può dire che abbiamo commesso due errori in tutta la partita, ma quegli errori ci sono costati la partita. Significa che dovremo imparare a essere ancora più pratici e concreti di quanto già non siamo. Se cambierò qualcosa in difesa? Mancheranno sia Boccia che Renault, quindi qualcosa forzatamente dovremo cambiare. Brignani? È a disposizione”.
A prescindere dagli infortuni, la terza partita in sette giorni lascia intravedere un primo turnover nell’undici titolare. “È possibile, ma dobbiamo valutare ancora un paio di situazioni. È chiaro che qualcuno può essere più stanco di altri per cui valuteremo qualche cambio di interprete o magari anche di disposizione nei reparti. Anche in funzione delle caratteristiche dell’avversario. Giandonato? La squadra ha trovato un nuovo equilibrio e in queste ultime settimane Manuel ha giocato meno, ma sappiamo tutti quanto è importante per l’Olbia. Le opportunità tornano per tutti”.
I nuovi acquisti continuano a mettere allenamenti sulle gambe: “Sono in crescita e ci vorrà ancora un po’ di tempo perché acquisiscano il ritmo partita. Perseu e Saira hanno buone potenzialità anche se, per quanto riguarda Nikolas, il campionato finlandese si è concluso due mesi fa; Ladinetti lo conosciamo benissimo e ci darà una mano appena ritroverà la giusta condizione dopo il lungo periodo di inattività, mentre Manca ha approcciato nel modo giusto il calcio dei grandi”.
Sugli obiettivi dopo le due sconfitte: “Non sono cambiati. Il campionato è ancora lunghissimo e noi siamo in corsa”.