Una vittoria di spessore per ben cominciare davanti al proprio pubblico. L’Olbia si regala una serata da regina, affondando il Rieti per 4-1 al termine di una prova superlativa per qualità, carattere e fame.
A commentare a caldo il bel successo è, come di consueto, il tecnico dei bianchi Michele Filippi che prima di rivisitare il film della gara formula una dedica speciale: “Questa vittoria la dedichiamo a Marco Ravelli, il nostro segretario, che in settimana è stata colpito da un lutto familiare. Ci tengo particolarmente perché è importante rimarcare quanto questa società viva e lavori in simbiosi tra le varie aree, anche quelle che magari non sono sotto la luce dei riflettori ma che non si risparmiamo per fare in modo che tutti funzioni al meglio“.
Filippi passa quindi ad analizzare il match: “Era importante fare una partita di questo tipo. Siamo partiti forte e siamo stati un pizzico sfortunati perché avremmo meritato subito il vantaggio. Abbiamo saputo gestire la gara con maturità, senza frenesia. I ragazzi sono stati molto bravi, anche se avremmo potuto chiudere meglio il primo tempo: sul finire abbiamo smesso di giocare e il Rieti ha trovato il pareggio“.
Nella ripresa, l’Olbia è stata semplicemente straripante: “Credo si siano viste ottime cose, la squadra ha giocato con il piglio giusto, spingendo sull’acceleratore e mettendo l’avversario alle corde. Sei reti in due partite? Sì, mi piace come la squadra stia arrivando facilmente e attraverso un gioco di alta qualità alla conclusione“.
I facili entusiasmi sono tuttavia banditi: “Siamo consapevoli che in campionato sarà tutta un’altra musica. Ci aspetta una stagione estremamente difficile e complicata, a fare la differenza sarà davvero la voglia di arrivare che i ragazzi sapranno mettere in campo“. La testa è già al Siena: “Inevitabile non pensarci. E anche per questo, inizieremo presto a lavorare in funzione di un esordio che ci vedrà opposti a una squadra della quale sappiamo e sapremo poco. Dal Canto, il loro mister, invece, ci conosce bene. E anche per questo in settimana ci applicheremo per studiare varianti tattiche che possano eliminare questo vantaggio“.