“Pronti? Prontissimi!” Lo afferma con slancio, Max Canzi, in riferimento al ritorno in campo della sua Olbia domani alle 14:30. Al Nespoli arriva infatti la Lucchese di Guido Pagliuca, formazione che naviga a una lunghezza di distanza dai bianchi e che martedì, nel recupero della 20ª giornata, ha impattato per 3-3 al Porta Elisa con l’Imolese. È stato, per i rossoneri, il quinto pareggio consecutivo, l’ottavo risultato utile di una striscia positiva iniziata dopo l’ultimo ko, con la Reggiana, datato 1 novembre.
“Come l’Olbia – spiega Canzi – la Lucchese è una delle squadre più aggressive del campionato che gioca molto sull’intensità e sulla pressione al portatore di palla. È una squadra compatta e concreta che dovremo affrontare con grande piglio anche perché arriveranno con arrabbiati per la vittoria sfumata martedì. Noi siamo vogliosi di fare bene, abbiamo chiari i nostri obiettivi e siamo consapevoli che per arrivarci dobbiamo ragionare partita per partita”.
Domani la prima di un calendario che si comprimerà nel mese di febbraio: “Sotto un certo aspetto sappiamo che il girone di ritorno, in questa categoria, spesso si traduce in un altro campionato. Noi – puntualizza il tecnico – non siamo cambiati, sappiamo chi siamo e quanto valiamo”. Anche perché, se di cambiamento si vuol parlare, l’Olbia l’aveva anticipato sul finire del girone di andata: “Abbiamo modificato il nostro impianto di gioco e proseguiremo su questa strada. È inoltre importante aver recuperato giocatori come Arboleda, Emerson e Ciocci“.
A proposito di numeri uno, si profila un ballottaggio per la maglia da titolare: “Ciocci sta bene ma arriva da un infortunio, Van der Want invece non è al top. Domani mattina scioglieremo le riserve, ma sono tranquillo perché so di poter contare su due portieri validi e affidabili“. In chiusura, sollecitato, Canzi esprime una menzione per Biancu: “Un giocatore per noi molto importante, sono sicuro che quando sarà al 100% della sua potenzialità ci aiuterà a compiere un ulteriore salto di qualità come squadra“.