Seconda presenza da titolare e, nonostante gli appena 19 anni, già il piglio del leader. Danilo Quaranta ha giocato al centro della difesa partecipando con una prova attenta e precisa al dominio bianco sul campo del Como per oltre 80′. Poi il blackout che è costato la vittoria: “Non si può dare la colpa a nessuno in particolare, gli errori sono di squadra. Sicuramente c’è grande rabbia perché, per come si era messa la partita, prendere due gol negli ultimi dieci minuti fa male” ammette il difensore. “Giocare a Como, in uno stadio così, non è facile, ma non dobbiamo nasconderci dietro la nostra giovane età o la mancanza di esperienza. Non può essere un alibi“. Ora il break, poi la ripresa. Domenica prossima arriva al “Nespoli” il Tuttocuoio: “Lavoreremo duro per correggere gli errori e per migliorarci. Tutti uniti stiamo dando il massimo per raggiungere l’obiettivo della squadra“.

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