Un rush finale di 2018 che deve chiamare l’Olbia a rivedere il trend delle ultime settimane per trovare pieno rilancio nel nuovo anno. Quattro partite, quattro finali da giocare all’arrembaggio.
Il presidente del sodalizio bianco Alessandro Marino interviene alla vigilia della partenza per Novara muovendo la propria riflessione da una considerazione legata alle ultime due partite e proiettata sui prossimi impegni: “Contro Lucchese e Juventus abbiamo lasciato per strada 3 punti nei finali di gara, ma l’ultima cosa da fare in momenti come questo che stiamo vivendo è piangersi addosso o perdere fiducia in noi stessi. Sono convinto che le quattro partite in calendario che precedono la sosta possano dire tanto nel nostro cammino e farò di tutto per trasmettere la serenità e la grinta che servono per invertire la rotta“.
Saldo ottimismo, ma anche la consapevolezza che dopo gli esami arriverà il momento delle valutazioni. Un traguardo ben visibile all’orizzonte, raggiunto il quale sarà tempo di raccogliere indicazioni e tracciare una riga per i bilanci: “Tuttavia, da qui alla fine dell’anno, intendo misurare con attenzione chi, nella squadra e in coloro che dicono di starci vicino, mantiene le giuste motivazioni e a cuore la causa dell’Olbia per mettere realmente alle spalle questo periodo di difficoltà. È chiaro che se qualcuno adesso non intende dare il proprio contributo, è certo che non lo vedremo sul carro quando le cose andranno meglio“.
Moniti, osservazioni e futuri giudizi ancorati a una solida certezza: “Mister Carboni in questo momento è per tutti il miglior esempio di attaccamento e lucidità, oltre che un punto di riferimento per capacità e bagaglio di esperienza. È il nostro valore aggiunto e ci darà soddisfazioni“.