Grande entusiasmo e voglia di dimostrare il proprio valore per consentire all’Olbia di migliorare i già ottimi risultati ottenuti nella prima parte di stagione. Questo il riassunto della presentazione degli ultimi arrivati in casa bianca, in ordine cronologico Ricci, Benedicic e Ogunseye. Tre rinforzi di centimetri e peso, tre giocatori impazienti di cominciare la nuova avventura e soprattutto di farlo con il piede giusto. “Perché al di là di ogni promessa e ogni previsione, il campo è e resterà sempre il giudice di tutto” spiega saggiamente il nuovo centravanti olbiese.
È proprio l’attaccante arrivato in prestito dall’Inter a rompere il ghiaccio davanti ai cronisti, spiegando i motivi che l’hanno spinto a venire a Olbia: “Sono arrivato in un’ottima squadra che fa un grandissimo volume di gioco, sarà molto bello e stimolante giocare con i miei nuovi compagni. Cercheremo di lottare per migliorare ancora la classifica e ambire a posizioni più importanti, mentre a livello personale l’auspicio è sicuramente quello di poter fare tanti gol. Ci metterò il massimo impegno“.
Chi invece gol e minacce dovrà sventarle è Matteo Ricci, esperienze in Lega Pro con Pontedera e Pistoiese, in Serie B con il Livorno e nella prima parte della stagione all’Olhanense in Portogallo: “Ce la metterò tutta per conquistare il posto, sono giovane e non posso che garantire anzitutto il massimo impegno per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che sono convinto potranno essere importanti. Cercherò di portare serenità e di integrarmi quanto prima nel gruppo”.
Gli stessi orizzonti a cui guarda Zan Benedicic, centrocampista scuola Milan lo scorso anno al Como e all’Ascoli in Serie B e reduce dalla poco fortunata esperienza inglese con il Leyton Orient: “La squadra ha già conquistato 28 punti in classifica, un ottimo bottino che consente di guardare con fiducia alla seconda parte di campionato. Pensiamo a centrare la salvezza quanto prima così da poter puntare anche ad altri obiettivi. Il quinto posto, al momento, è alla nostra portata, ma servirà la giusta mentalità per fare il salto. L’obiettivo personale è di giocare il più possibile per riscattare un periodo difficile. Le mie caratteristiche? Posso giocare sia da mediano che da mezzala, mi piace giocare la palla e cercare il gol dalla distanza“.
Con mister Mignani l’impatto è stato più che positivo e tutti e tre concordano sull’impressione avuta dopo i primi allenamenti. “Mi è sembrata una persona umile e di grande esperienza calcistica” le parole di Ricci, “si è subito creato il giusto feeling, dà l’idea di essere una persona serena e aperta al dialogo con i giocatori” l’opinione di Benedicic corroborata dalle sensazioni di Ogunseye: “Sono bastati cinque minuti di chiacchierata per rendermi conto che il mister è una persona disponibile e trasparente“.
La conferenza scorre via da intermezzo a una giornata di grande lavoro in casa Olbia, tra una seduta mattutina caratterizzata da ripetute atletiche e una seduta pomeridiana improntata sulla trasformazione con esercitazioni tecnico-tattiche. Una doppia sessione ad alta intensità per completare la settimana del rientro, prima di staccare la spina per due giorni. La ripresa è fissata per martedì 17 gennaio.