Sempre più decisivo, sempre più killer delle difese avversarie. Perché uno così, con quella progressione da centometrista in campo può fare il bello e il cattivo tempo. E se quell’uno si chiama Yuri Senesi, sono sprazzi di sole anche nel buio di una serata che l’Olbia ha deciso di consegnare direttamente alla storia. La sua irresistibile galoppata è valsa il rigore finale, quello della vittoria: “Sono molto contento, ho sfruttato al meglio le mie caratteristiche, quando mi viene concesso un po’ di campo so di poter fare male. Appena ho visto lo spazio, sono andato fino in fondo ed è andata bene“.
Bene, per non dire benissimo: “È una vittoria di una squadra vera, di un gruppo che è fatto anzitutto da grandi uomini prima che da grandi giocatori. Ci meritiamo questa tre punti, abbiamo dimostrato anche oggi di avere una fame diversa da quella degli altri perché siamo consapevoli di non essere inferiori a nessuno se giochiamo da Olbia“.
Quale il segreto dell’Olbia stasera? “Indubbiamente venire a giocare un calcio propositivo, senza timori reverenziali. Non avevamo paura di sfidare la Carrarese e la nostra forza è stata quella di scendere in campo sereni, senza ansie, malgrado la vittoria ci mancasse da un po’“.
Un secondo tempo pirotecnico, l’Olbia è andata sotto ma non ha bandato: “E dire che il mister ci aveva detto di fare attenzione nei primi 15′ della ripresa (ride). Ma anche se siamo andati in svantaggio, eravamo sempre consapevoli di poterla ribaltare, di essere forti abbastanza per prenderci una vittoria. Siamo rimasti tranquilli e abbiamo vinto. Con merito“.