Antivigilia di campionato con annessa partenza dall’isola per l’Olbia che questa sera si imbarcherà alla volta di Livorno. Domenica, alle 13:30, i bianchi scenderanno in campo al Tonino Benelli di Pesaro per sfidare la Vis. Sarà la 17ª giornata, la terzultima del girone di andata. Bianchi e biancorossi arrivano all’impegno appaiati in classifica a quota 20 punti.
L’AVVERSARIO
”Ce la dovremo vedere contro una squadra concreta che bada al sodo” premette Max Canzi nella conferenza stampa di presentazione all’impegno in terra marchigiana. “Il loro tecnico – prosegue – ha fatto tanta gavetta e porta con sé un bagaglio esperienziale importante“. Sul momento della Vis: “Si tratta di una squadra compatta, che concede poco e che è riuscita, a differenza nostra, a dare continuità ai risultati. Certo nelle ultime gare ha raccolto meno di quanto seminato, per questo mi aspetto che farà di tutto per tornare alla vittoria“. Come l’Olbia, del resto, che insegue con determinazione il secondo successo stagionale in trasferta: “La prestazione non è mai mancata, ma troppe partite sono scivolate via nel finale. Possiamo fare meglio“.
LA VIRTÙ DEI FORTI
Servirà all’Olbia, per avere ragione della squadra di Banchini: “Sì, mi aspetto una partita che alla lunga premierà chi saprà giocare con pazienza e colpire l’avversario nel momento giusto” è il vaticinio di Canzi che poi, sollecitato, non si sbilancia sull’atteggiamento tattico richiesto alla squadra: “Contro il Pontedera abbiamo dimostrato di poter essere competitivi anche con un sistema di gioco diverso da quello che ci ha contraddistinto sinora e che di certo non accantoneremo. È importante sapere di poter variare in funzione degli uomini disponibili e delle caratteristiche dell’avversario“.
LE ASSENZE
A proposito di uomini disponibili, la truppa biancolbiese consterà di 20 effettivi. Tra di essi figura Giandonato (“Sta bene, si è allenato con regolarità” dice Canzi), ma non saranno della partita Ragatzu (questioni personali dovute al lutto famigliare), Chierico (distorsione alla caviglia rimediata sabato) e Demarcus oltre ai lungodegenti Arboleda e Ciocci: “Fa parte del gioco, sapremo far fronte alle assenze. Udoh-Mancini coppia d’attacco? È una delle soluzioni sul campo, non l’unica. Certo dispiace non avere a disposizione Daniele, ma per fortuna siamo attrezzati per sostituirlo“.