Squalificato per un turno e quindi costretto a vedere la sua Olbia dalla tribuna, Roberto Occhiuzzi commenta con delusione la sconfitta contro l’Imolese che vede terminare a cinque la striscia di risultati utili. Una partita che si era incanalata bene con il vantaggio di Dessena e che poi l’Olbia ha letteralmente buttato via: “Sì, le cose si erano messe subito bene per noi, ma poi non siamo stati all’altezza delle ultime uscite. Già prima del loro gol c’erano state avvisaglie che qualcosa non stava girando per il verso giusto, sono molto arrabbiato per come è andata, ma voglio vedere il lato positivo: non ci dobbiamo fasciare la testa, questo schiaffo farà bene perché ci riporta con i piedi per terra e mette tutti davanti alle responsabilità. Me per primo, che evidentemente in settimana non sono stato in grado di trasferire nel modo giusto nel corso della settimana“.
Il tecnico analizza la partita: “Quando più giocatori interpretano male la gara, si fa dura. Abbiamo perso perché non siamo stati in grado di leggere i momenti, mancando sia in fase di possesso che in fase di non possesso. L’impegno non è mancato, ma questi passi indietro non ce li possiamo permettere. Bisogna capire che qualsiasi avversario può metterci in difficoltà in qualsiasi momento e che se perdiamo la testa perdiamo anche lucidità“.
La testa va immediatamente allo scontro diretto di martedì, in casa del San Donato Tavarnelle: “Abbiamo l’immediata opportunità di reagire, tornando a dare valore alle nostre certezze che sicuramente non sono svanite con la sconfitta di oggi“.