Giorno di conferenza per mister Mignani, che a seguito dell’allenamento ha incontrato i giornalisti per chiacchierare attorno alla probante sfida di domenica che vedrà i bianchi ospitare la capolista Rieti. Tanti i temi toccati, dalle potenzialità dell’Olbia di scalare la classifica a questioni più strettamente tattiche, passando per lo stato di forma di due dei giocatori più rappresentativi della squadra: Andrea Cossu e Daniele Molino.
“Quella con il Rieti sarà un’altra partita complicata, come del resto lo saranno tutte da qui alla fine del campionato – attacca Mignani -. Affrontare la capolista di per sé fornisce però gli stimoli giusti, dovremo essere perfetti ed evitare qualsiasi calo di concentrazione. Sarà sicuramente una partita bella da giocare e sono convinto che potremo fare bene. La formazione? Come al solito i dubbi me li porto dietro sino all’ultimo e l’allenamento della rifinitura mi aiuterà a sciogliere le riserve“.
Si torna ancora a parlare anche della ricerca di compattezza di un gruppo nato con il mercato di riparazione: “E’ stata allestita una rosa importante, ma è normale che una squadra ha bisogno di tempo per definirsi e strutturarsi e anche per questo motivo esistono i ritiri precampionato. Noi questo tempo non ce l’abbiamo e dobbiamo accelerare nella riuscita dell’amalgama. Disporre di giocatori di questo valore, però, agevola sicuramente l’intento. Posso ritenermi soddisfatto e fortunato“.
Viene chiesto se il modulo nasce di conseguenza ai giocatori trovati o se si tratti dell’impianto preferito dal tecnico: “Lo schema si adatta ai giocatori disponibili, è chiaro che con un giocatore come Cossu dobbiamo prediligere l’uso del trequartista. Il suo rientro è stato molto positivo, ha giocato 40 minuti su ottimi livelli e può solo crescere. Un allenatore deve essere bravo a saper valorizzare il meglio dai giocatori che ritrova in squadra e io sono orgoglioso dei valori che i miei ragazzi esprimono dentro e fuori dal campo. Sono qua da poco più di un mese e posso dire di essere orgoglioso di quello che hanno fatto“.
La partita di domenica segnerà anche il ritorno al “Nespoli” di Daniele Molino, il capitano e leader della squadra da cui la piazza si aspetta tanto. “Daniele sta bene, ha avuto un problema piuttosto serio ed è stato fuori a lungo, ma ormai il suo processo di recupero volge al termine. E’ un giocatore con valori tecnici e morali importanti, tutti sappiamo quello che ci può dare“.
In chiusura una domanda insidiosa: firmerebbe per i play-off oppure si sente ancora di poter puntare al primo posto? Il mister chiarisce una volta di più quale debba essere l’atteggiamento della squadra da qui alla fine del campionato: “Abbiamo un ritardo importante dalle prime ed è vero che domenica possiamo accorciare, però il nostro recupero dipende molto dal rendimento degli avversari. Continuiamo a pensare di affrontare una partita alla volta senza guardare oltre perché non possiamo permettercelo“.