“Il quadro è stato dipinto, ora mettiamoci la cornice più bella“. Ricorre alla metafora artistica mister Mereu per riassumere il brillante percorso dei bianchi quando mancano tre giornate al termine del campionato. Una salvezza ottenuta con ampio anticipo alle spalle, gli spareggi promozione che si stagliano all’orizzonte e che l’Olbia vuole fare suoi.
Con la sfida di sabato al “Porta Elisa” che può essere decisiva: “Andiamo ad affrontare una Lucchese in salute che viene da una vittoria per 2-0 in trasferta che le è valsa il sesto risultato utile consecutivo. Su un campo impegnato, contro un avversario forte l’Olbia vuole fare risultato. In che modo? Alla squadra ho parlato chiaro: dopo quello che è stato fatto, i ragazzi hanno tutto il diritto di camminare a petto in fuori, ma c’è la possibilità di ottenere un risultato ancora più straordinario. Ci teniamo tantissimo, ricaricando le energie nervose e con la spinta delle grandi motivazioni possiamo farcela. La squadra sa che queste ultime tre partite non potranno che arricchire il suo percorso, di certo non potranno sminuirlo”.
Intanto la bagarre per i playoff si fa sempre più serrata: “Una lotta durissima, con tante squadre raccolte in un fazzoletto di punti e con le medesime ambizioni di classifica. Noi ripartiamo dal secondo tempo giocato contro il Prato, concentrati e determinati per disputare una grande partita contro un avversario non semplice. Centrando un risultato positivo, in un “Nespoli” vestito a festa, contro la Viterbese, ci sarà da divertirsi“. Contro la solida compagine rossonera, l’Olbia ritrova Vallocchia e Geroni e potrà fare affidamento sui recuperati Pisano e Feola. “Recuperi importanti che ci consentono di avere alternative soprattutto a centrocampo. Sulla trequarti? Murgia è il migliore interprete in rosa e ha grande qualità. Stanno comunque tutti bene e mi riservo ancora qualche giorno per scegliere il quartetto titolare nel rombo“.