Vittoria a Muravera, l’Olbia non si ferma più

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Combattuta e sofferta, ma del tutto meritata. L’Olbia sbanca anche il “Comunale” di Muravera inanellando la terza vittoria di fila e l’ottavo risultato utile consecutivo. Tre punti che, tradotti nella classifica aggiornata al termine della 26esima giornata, dicono che ad oggi, con la Torres sconfitta a San Cesareo ma comunque in attesa che arrivi il responso del processo d’appello, i bianchi approdano per la prima volta in stagione in zona play-off.

Mignani conferma l’impianto di gioco che con Cossu trequartista, schiera Geroni in cabina di regia coadiuvato dagli alfieri Gallo e Coloritti, mentre in attacco rilancia Formuso dal primo minuto accanto Mastinu. Nella prima frazione l’Olbia cerca di fare la partita mostrando un netto predominio per quanto le occasioni da gol latitino. La manovra bianca è comunque avvolgente, Cossu al 12′ va al tiro con una conclusione dal limite e Formuso al 20′ non riesce a impattare di testa un cross invitante di Cotali. Il Muravera si rende pericoloso soprattutto in contropiede e Ciotti è chiamato a compiere gli straordinari sulla conclusione di Nurchi. Attorno alla mezz’ora di gioco la partita si innervosisce: il direttore di gara ammonisce dapprima Pinna per un fallo da tergo, sanzionando successivamente i gialloblù Vignati, Arrus (fallo al limite dell’area sul lanciato Formuso) e Nurchi. E sull’ultimo cartellino giallo di fatto si chiude, nonostante i 3′ di recupero, la prima frazione.

Bevuto il tè caldo, le due squadre tornano a fronteggiare in una ripresa che, nelle prime battute, sembra annunciarsi più equilibrata. Illuminata dalla sapiente regia di Geroni (ottimo anche in interdizione) e da un Cossu calamita di due-tre marcatori per giocata, l’Olbia riesce a sviluppare le proprie trame offensive per vie centrali. Al 47′ la difesa sarrabese colpisce Mastinu piuttosto nettamente mentre questi, in area di rigore, si apprestava a battere a rete. L’arbitro non ravvede alcun fallo e allora l’Olbia ci riprova 2′ dopo: nuova verticalizzazione e stavolta ad essere sgambettato è Formuso. Dal dischetto va capitan Mastinu che esplode un missile terra-aria con l’esterno del piede che si deposita sull’angolo basso lasciando letteralmente impietrito Arrus. Il gol del vantaggio potrebbe incanalare la partita verso ritmi congeniali all’Olbia che tuttavia, dopo aver sfiorato il raddoppio con Cossu al 53′, al 55′ di gioco subisce il gol del pari con un preciso colpo di testa di Sogus che supera l’esordiente Ciotti.

La rete incassata scuote gli uomini di Mignani, che al 64′ inserisce Molino per Formuso e poco dopo Malesa per Gallo (ammonito, salterà la gara di domenica prossima), rivelandosi ottimo stratega anche nei cambi. I bianchi schiacciano i padroni di casa nella loro metà campo cercando di perforare la difesa con la spinta dei terzini Pinna e Cotali, risultati alla fine i migliori in campo. Il forcing olbiese produce qualche interessante triangolazione e una quantità innumerevole di cross, uno dei quali, al minuto 86 premia il grande sforzo di Cossu e compagni. Molino apre sulla destra per Pinna, il cui traversone di prima viene raccolto sul secondo palo da Malesa che d’interno piede trafigge per la seconda volta Arrus. La resistenza del Muravera è vinta e gli ultimi minuti di gioco non cambiano il risultato finale.

L’Olbia batte il Muravera 2-1 a domicilio. Un trionfo che gratifica il mister e i giocatori del grande lavoro, ma che resta tuttavia una vittoria interlocutoria che non deve far abbassare la guardia. La strada da percorrere è infatti ancora molto lunga e, come insegnano le vittorie del Cynthia sul Rieti e del San Cesareo sul Rieti, in questo avvincente campionato nessun risultato può darsi per scontato. La rincorsa, insomma, è solo all’inizio.

TABELLINO

MURAVERA: Arrus, Baone, Contu, Chessa, Sogus, Vignati, Cotza (dall’87’ Porru), Satta, Nurchi, Dessena, Mesina. A disp.: Galasso, Cappai, Massessi, Tamba, Monni, Vercelli, Zugliani, Concas. All.: Piras.

OLBIA: Ciotti, Pinna, Cotali, Geroni, Dametto, Miceli, Cossu (dall’89’ Cacciotti), Gallo (dal 68′ Malesa), Coloritti, Formuso (dal 64′ Molino), Mastinu. A disp.: Van der Want, Steri, Negrean, De Angeli, Aloia, Riehle. All.: Mignani

Marcatori: 49′ Mastinu su rig (O), 55′ Sogus (M), 86′ Malesa (O)

Ammoniti: Pinna, Satta, Arrus, Nurchi, Gallo

Espulso: Piras (allenatore Muravera) al 55′ per proteste

Note: giornata piovosa, campo in buone condizioni; recupero: pt 3′, st 3’

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