VITTORIA DI CUORE E DI…TESTA!

Il 2017 dell’Olbia inizia con il botto! Al “Nespoli”, sotto un diluvio inclemente e su un campo proibitivo, i bianchi battono il Pontedera in rimonta per 3-2 portando a casa vittoria, tre punti e una felicità smisurata sui volti dei 630 fedelissimi che hanno sfidato pioggia e intemperie per assistere al match. Che non sarebbe stata una partita da approcciare con fioretto e raziocinio, lo si era capito subito. Campo pesante e pozzanghere a rallentare il fraseggio delle squadre, Olbia e Pontedera, deposte tecnica e tattica, si sono date battaglia con ardore e grinta.

PRIMO TEMPO. Schermaglie iniziali fatte di rimpalli e misure da prendere al terreno di gioco, poi uno squarcio di luce: Dametto verticalizza di prima dal cerchio di centrocampo con un piattone che taglia il campo come fosse una lama, la palla si ferma al limite dell’aria e Ragatzu, involatosi per vie centrali, trafigge Lori con una botta di destra: 1-0. Tra scrosci d’acqua improvvisi e violenti, tackle e contrasti, al 23′ Kouko (ben servito da Cossu) tocca sotto di sinistro mandando fuori di poco, mentre il Pontedera trova il pari prima della mezz’ora: Pisano cerca il retropassaggio per Ricci, l’acqua soffoca l’intenzione del centrale e Santini, a tu per tu con Ricci, da rapace fa 1-1. La contesa è aspra, ma le occasioni latitano. Così, al 34′, Kabashi toglie fuori il coniglio dal cilindro e inventa un sinistro dai 25 metri che va a depositarsi sotto il sette: 1-2. I bianchi sentono il colpo, ma riescono a non disunirsi prima del riposo.

SECONDO TEMPO. Nel secondo tempo il copione della gara non cambia, ma l’Olbia alzando il baricentro fa sentire fisico e pressione all’avversario, specie sulle palle inattive. Geroni si trasforma in diga arpionapalloni, Kouko vince tutti i duelli aerei e quando al 62′ Cossu batte un corner dalla sinistra, Dametto ha sui piedi la palla del pari, ma non riesce a inquadrare la porta. Il gol annullato a Kouko al 67′ (posizione di fuorigioco) fa invece da preludio all’assalto finale. Con Capello e Ogunseye, Mignani si gioca il tutto per tutto, vincendo la resistenza dei toscani e le resistenze del terreno di gioco. Come? All’83’ Cossu batte una punizione dalla sinistra sulla quale Geroni, con una perfetta torsione, trova uno splendido (il secondo in campionato) gol: 2-2. Cinque minuti dopo, invece, il tripudio olbiese lo innesca Ogunseye che svetta più alto di tutti e sugli sviluppi di un corner sigla il 3-2 bagnando l’esordio in maglia bianca con una rete pesantissima.

Con questa fantastica vittoria, i bianchi allungano ancora sulla zona calda della classifica (+11 dal Pro Piacenza, che deve recuperare una partita) e tornano a respirare a pieno polmoni l’aria dei playoff. Con questo carattere e questa forza d’animo si può andare lontano.

TABELLINO

22ª giornata | Olbia-Pontedera

OLBIA: Ricci, Pinna, Pisano, Dametto, Cotali, Muroni (74′ Capello), Geroni, Piredda (51′ Feola), Cossu, Kouko, Ragatzu (57′ Ogunseye). A disp.: Montaperto, Van der Want, Miceli, Murgia, Russu, Senesi, Quaranta, Tetteh, Benedicic. All.: Mignani.

PONTEDERA: Lori, Risaliti, Della Latta, Videtta, (83′ Vettori), Corsinelli, Calò, Germignani D., Gemignani A., Bonaventura (46′ Caponi), Kabashi, Santini (76′ Udoh). A disp.: Becuzzi, Grassi, Chella, Massa. All.: Indiani.

ARBITRO: Lorenzo Gentile di Seregno. Assistenti: Marco Ceccon di Lovere e Luca Spreafico di Lecco.

MARCATORI: 14′ Ragatzu, 27′ Santini (P), 34′ Kabashi (P), 83′ Geroni, 88′ Ogunseye

AMMONITI: 21′ Dametto, 32′ Kabashi, 55′ Kouko, 60′ Santini, 71′ Pinna, 89′ Cossu
ESPULSO: Piredda all’85’ dalla panchina

NOTE: 630 spettatori. Recupero: 5’st