Si comincia con una battuta: “Otto risultati utili consecutivi? Credo di non averli mai fatti in carriera“. Max Canzi è comprensibilmente soddisfatto al termine di una gara che la sua Olbia ha vinto per 3-2 contro il Grosseto.
La quarta vittoria stagionale allunga la serie positiva e fa compiere ai bianchi un notevole balzo in classifica. A quota 22 punti e fuori dalla zona calda si sta decisamente meglio: “Quella di oggi è stata una vittoria molto importante perché arrivata contro un avversario di grande qualità. La squadra ha approcciato la partita come avevo chiesto: volevamo partire forte per dare un segnale preciso e ci siamo riusciti molto bene“. Nella ripresa, dopo aver il secondo gol, il Grosseto ha costretto l’Olbia a giocare in apnea: “Era normale che loro spingessero per cercare il pari, ma ci siamo difesi in maniera ordinata e siamo stati capaci di soffrire nel modo giusto“. L’inserimento di La Rosa ha puntellato la retroguardia: “Negli ultimi 15′, non riuscendo più a giocare per vie centrali, ho preferito schierare una difesa a cinque per reggere meglio l’urto. Luca, in questo senso, è un giocatore unico perché ha una capacità straordinaria di accendere la concentrazione e calarsi nel contesto“.
La gara è stata sbloccata da un gol di Pisano arrivato su schema. Ancora una volta le palle inattive sono state decisive: “È una soluzione che avevamo provato anche in passato, andando vicini al gol. Oggi abbiamo deciso di riproporlo e tutto è andato per il meglio. La prestazione di Pisano? Che dire, è un giocatore splendido. Qualità, quantità, spirito. Non fa mancare mai niente. Se è il capitano di questa squadra, non è certo per caso“. Sul terzo gol, i complimenti vanno invece tutti a Udoh: “È stato abile a capire la scelta del difensore, ha fatto un movimento da attaccante opportunista e sveglio. Forse a inizio stagione non ci avrebbe creduto, è un segnale che la sua crescita prosegue“.
Il girone di andata si conclude con una vittoria: “Se mi avessero detto che avremmo girato a 22 punti a inizio campionato lo avrei ritenuto ragionevole, ma non certo esaltante. Per come si è sviluppato il nostro percorso abbiamo lasciato qualcosa dietro, ma la crescita di prestazioni e risultati è sotto gli occhi di tutti. Questo dà grande consapevolezza e fiducia per il prosieguo della stagione“.