L’Olbia all’appuntamento con la Storia. Non ci gira intorno Max Canzi nel presentare la partita che vedrà i bianchi opposti al Novara: “Una gara come quella di domani non ha bisogno di essere preparata sul piano motivazionale. Abbiamo la possibilità di scrivere una pagina che ancora non esiste nella storia di questo club e di questa città. Siamo padroni del nostro destino“.
Un destino che l’Olbia farà di tutto per accompagnare all’obiettivo dei playoff: “Un’opportunità del genere non capita tutti i giorni – premette il tecnico – e non è detto che ricapiterà in futuro. Questo vale per me e per i giocatori. Gara da dentro o fuori? Sì perché, anche se dipende ancora tutto da noi, abbiamo qualche punto di ritardo da chi ci precede e dobbiamo pensare a vincere. Il nostro orizzonte è a domani, non vediamo oltre. C’è il Novara da battere“.
Già, il Novara. Una big del girone che ha raddrizzato brillantemente la stagione nel girone di ritorno: “Sarà una partita impegnativa anche sotto l’aspetto tecnico-tattico. Il Novara è una squadra in ottima forma e nelle ultime cinque partite è andata anche più forte di noi. Giocherà per i tre punti, ma noi siamo qua per lo stesso motivo e scenderemo in campo con grandissimo entusiasmo. Le ultime partite hanno dimostrato che vogliamo chiaramente raggiungere l’obiettivo. Lo vuole la squadra, lo vuole lo staff, lo vuole la Società, lo vogliono tutti i collaboratori e tutti i tifosi di questa splendida Olbia”.
A 180′ dal termine, in campo vincerà la squadra che saprà far andare più la testa delle gambe: “È vero, oggi le motivazioni possono sopperire a qualsiasi tipo di comprensibile stanchezza. Dovremo dare fondo a tutte le nostre energie e mi reputo fortunato perché alleno un gruppo di giocatori che si sente pienamente coinvolto in questa scalata. Sarà mio compito schierare l’undici più performante per freschezza e prestazioni“.